Sessione Comunitaria: in Aula la discussione delle proposte lombarde

"Serve un coinvolgimento più ampio dei Consigli regionali ai vari livelli di governance e un rafforzamento del progetto europeo attraverso la realizzazione di istituzioni e politiche di tipo federale per superare l'attuale percezione, tra i cittadini, di deficit democratico dell'Unione".

Così il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo nel suo intervento in Aula col quale si è aperta l'Annuale Sessione Comunitaria dedicata alle relazioni tra Regione ed Europa.
Alla seduta erano presenti anche il Sen.Vannino Chiti, Presidente della Commissione Politiche Europee del Senato, l'On.Marina Berlinghieri, relatrice alla Camera dei Deputati del Programma di lavoro della Commissione Europea 2016 e l'europarlamentare lombarda, l'On. Alessia Mosca.

"Le Istituzioni europee – ha continuato Cattaneovengono percepite come lontane dai cittadini e dai territori e a questo corrisponde una disaffezione nei confronti dei temi europei. Dobbiamo lavorare perchè cresca invece la consapevolezza che l'Europa riguarda la nostra vita quotidiana. E' necessaria dunque una maggiore rappresentanza democratica e serve che i Parlamenti regionali facciano sentire la loro voce in modo autorevole. Allo stesso tempo l'Europa deve saper dialogare con i territori, riconoscerne le peculiarità se vuole fare scelte concrete per i cittadini".

Dopo aver ribadito che il miglior modo di reagire al terrorismo è quello di continuare a lavorare senza cedere alla paura, il Vicepresidente della Giunta Fabrizio Sala ha sottolineato i risultati ottenuti attraverso queste Sessioni comunitarie. Primo fra tutti la Macroregione Alpina, che era fra le priorità regionali proposte nel 2012: "Oggi quell' ipotesi di lavoro è realtà e ci proietta verso un differente tipo di rapporto nei confronti dell’Unione europea, permettendo alle Regioni che ne fanno parte di lavorare a livello paritario con l’UE e i Paesi membri nella ricerca di soluzioni alle esigenze dell’area alpina".

A spiegare i contenuti della Risoluzione sul programma di lavoro UE con i punti prioritari e le richieste di Regione Lombardia all'Europa, è stato Alessandro Colucci (NCD), Presidente della Commissione Bilancio e relatore dei provvedimenti comunitari. "Le necessità della Lombardia sono state messe a fuoco grazie a un lavoro di discussione e ascolto che ha visto la Commissione Bilancio impegnata già all’inizio dell’anno", ha spiegato Colucci, che ha anche evidenziato come il documento affronti temi rilevanti e di stretta attualità come l'occupazione, la conciliazione tra vita lavorativa e famiglia, i cambiamenti climatici, gli accordi di libero scambio con gli Usa, e più in generale le politiche di commercio europeo, e l’approccio sussidiario delle politiche di coesione.

Va smontata la delusione dei cittadini nei confronti dell’Unione europea – ha detto il Senatore Vannino Chiti nel suo intervento – e questo è possibile solo mettendo al centro delle politiche comunitarie le persone e la dignità della vita”. Chiti ha poi elogiato l'impegno della Lombardia nel portare avanti le sessioni europee: “E' una delle poche Regioni ad adottare questo strumento di lavoro che è molto importante consolidare. Bisogna infatti imparare a fare squadra e intervenire in tempo per segnalare eventuali impatti negativi territoriali di alcune direttive Ue".

"L'Unione Europea sta vivendo un momento difficile, probabilmente il più critico dalla sua nascita" – ha detto l'On. Marina Berlinghieri: "Dobbiamo continuare a riaffermare i principi fondanti della nostra Europa ancora di più in un momento in cui tali principi vengono attaccati dal terrorismo. L'Italia deve essere in prima linea e prendere tutte le iniziative politiche per continuare a portare avanti il progetto originario dell'Unione Europea".