Educazione antimafia nelle scuole, la Commissione speciale dà il via libera

La Commissione Speciale Antimafia, presieduta da Gian Antonio Girelli (PD), ha approvato all’unanimità la proposta di Risoluzione sull’introduzione dell’educazione antimafiosa tra gli obiettivi specifici di apprendimento delle scuole secondarie di secondo grado. La proposta vorrebbe che Regione Lombardia facesse propria l'istanza del Coordinamento scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva che intende chiedere agli organismi ministeriali di inserire nei testi scolastici di Storia del secondo biennio i riferimenti all'origine e al ruolo delle mafie dallo sviluppo dello stato italiano fino alla fine dell'Ottocento e in quelli del quinto anno le locuzioni “le mafie” e “il fenomeno della corruzione” dopo la trattazione del periodo caratterizzato dai grandi fatti di terrorismo. La Commissione, all'unanimità, ha ritenuto di inserire nel testo della proposta di Risoluzione la possibilità di estendere tali argomenti anche alle scuole secondarie di primo grado.