A Palazzo Pirelli workshop del Comitato paritetico di controllo e valutazione delle leggi

La valutazione delle leggi e il controllo sulla loro efficacia sono applicati nelle Regioni, ma non ancora dallo Stato centrale: le Regioni italiane sono pertanto anticipatrici di un procedimento che ci si augura possa presto adottare anche il Parlamento nazionale. E’ quanto emerso oggi dal workshop del Comitato Paritetico di controllo e valutazione, presieduto da Carlo Borghetti (PD) e chiamato a verificare l’attuazione delle leggi e gli effetti delle politiche regionali. L’incontro, aperto dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, è stato dedicato alla discussione dell’efficacia di regole e metodi di lavoro e ha approfondito l’esperienza di diversi Consigli regionali d’Italia: tra i partecipanti, anche i Consiglieri regionali lombardi Silvana Santisi Saita (Lega Nord), Laura Barzaghi (PD) e Iolanda Nanni(M5Stelle).
“Dobbiamo sviluppare confronti e valutazioni –ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo– basandoci su esperienze concrete. Nel solco dello spirito pragmatico lombardo, le nostre analisi devono quindi essere fondate su dati e riscontri reali. Solo così possiamo migliorare in modo significativo l’efficacia della nostra azione legislativa, improntata allo spirito del fare e, soprattutto, del fare bene!”.
L’incontro, coordinato dal Presidente del Comitato Carlo Borghetti, è stato anche occasione per discutere le strategie di attuazione del documento “Imparare a spendere meglio”, che costituisce il manifesto ufficiale delle Assemblee legislative regionali a favore di un impiego diffuso di strumenti e metodi per la valutazione dell’efficacia delle politiche, con l’obiettivo di finalizzare meglio e in modo più efficace le risorse pubbliche evitando gli sprechi. Il documento sottolinea in particolare la necessità di accrescere il rigore metodologico delle valutazioni creando strutture tecniche competenti e specializzate, consentire il libero accesso ai dati delle pubbliche amministrazioni e comunicare nel modo più ampio possibile gli esiti delle valutazioni affinchè diventino materia di discussione pubblica.
Per decidere con intelligenza dove investire risorse che sono oggi sempre più scarse, ed eventualmente anche dove tagliare –ha sottolineatoCarlo Borghetti (PD)- dobbiamo distinguere gli interventi efficaci da quelli che lo sono meno. E per far questo serve una rigorosa valutazione degli effetti, altrimenti ci si ritrova a prendere decisioni sulla base del solo intuito o, peggio, talvolta anche del pregiudizio ideologico”.
Il direttore della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali Paolo Pietrangelo ha ripercorso l’esperienza del progetto Capire, nato per promuovere l’opportunità e la necessità della valutazione delle leggi: partito da una sperimentazione che ha coinvolto quattro Regioni pilota tra cui la Lombardia, il progetto Capire si è esteso oggi alle altre realtà regionali.