Consiglio aderisce alla Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa

Anche il Consiglio regionale della Lombardia, su decisione dell’Ufficio di Presidenza, aderisce alla XII° Giornata mondiale contro l'ipertensione arteriosa, in programma domani martedì 17 maggio e promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan "Impara a conoscere la tua pressione arteriosa". Dalle ore 10 alle 16 nel foyer al piano terra di Palazzo Pirelli sarà operativa una postazione medica per misurare gratuitamente la pressione a tutti gli interessati: l’equipe dei medici che saranno presenti domani in Consiglio regionale aderisce alla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa ed è guidata dal professor Stefano Carugo, fino a pochi mesi fa Consigliere regionale prima di tornare a svolgere a tempo pieno la professione medica.

Aderiamo con piacere a questa iniziativa –ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo–  consapevoli che compito delle istituzioni ad ogni livello deve essere quello di aumentare tra i cittadini una maggiore consapevolezza del problema e dei rischi correlati, informandoli dei vantaggi della corretta gestione di una patologia che affligge ormai una persona su tre e che rappresenta ancora oggi la prima causa di morte al mondo. Obiettivo della Giornata è quello di diffondere un messaggio sociale sull'importanza di tenere sotto controllo i propri valori, aumentando la conoscenza sugli accorgimenti per prevenire l'ipertensione e sugli strumenti per arginarla”.

In Consiglio regionale nel 2014 il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ha  avviato una campagna di comunicazione sanitaria sul trattamento tempestivo dell’ictus: l’iniziativa aveva coinvolto 100 mila famiglie lombarde, formate almeno da un componente con età compresa tra i 65 e gli 85 anni. La campagna si era svolta in varie fasi, la prima delle quali era stata l’invio di una lettera alle famiglie individuate con la quale si evidenziavano informazioni utili a riconoscere i sintomi ischemici, dunque ad agire tempestivamente attraverso il 118. Ai fini dell’efficacia dell’indagine, era stata avviata poi una sperimentazione con un gruppo di controllo randomizzato. Uno degli effetti più importanti che la campagna ha avuto è stata la riduzione dei tempi di arrivo in ospedale e della tempestiva somministrazione dei dovuti trattamenti farmacologici.

Le malattie cardiovascolari ogni anno costano la vita a 7,5 milioni di persone nel mondo e in Italia provocano 240mila morti all’anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. Nonostante la disponibilità di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un paziente iperteso su quattro è adeguatamente curato.
Secondo i dati Istat, in Italia il 33% degli uomini e il 28% delle donne è iperteso e il 16% degli uomini e il 15% delle donne è in una condizione a rischio.
In Lombardia è iperteso il 48% degli uomini e il 53% delle donne; il 24% degli uomini e il 21% delle donne si trova in una condizione di alto rischio. Il 50% degli uomini ipertesi non è sottoposto ad alcun trattamento farmacologico. Le percentuali rischiano di salire ulteriormente se si pensa che sono molti coloro che sono ipertesi senza saperlo, perché non abituati a misurarsi la pressione. In Lombardia su 100 persone oltre i 18 anni di età, 16 non si sono mai misurate la pressione.