La seduta del 1 aprile è stata dedicata a mozioni, interrogazioni e interpellanze

Il Consiglio regionale nella seduta di martedì 1 aprile è stato impegnato nella discussione e nella approvazione di interrogazioni, interpellanze e mozioni. Questi alcuni degli argomenti affrontati in Aula.

VIGILANZA SANITARIA NELLE SCUOLE Rafforzare la vigilanza sanitaria nelle scuole (nel testo si parla di “realtà in cui si vive vita di comunità”): il Consiglio ha approvato a maggioranza, con 38 voti favorevoli e 27 contrari, una mozione proposta dalla lista Maroni Presidente, accogliendo alcune modifiche suggerite dall’Assessore alla Salute. Il testo parte da alcune considerazioni sull’aumento della diffusione in Italia della tubercolosi e di nuovi ceppi virali resistenti ai farmaci. “Anche a causa dei flussi migratori di questi anni si stanno riproponendo malattie infettive che si credevano debellate o comunque si ritenevano sotto controllo” si legge nella mozione, con cui si invita la Giunta a valutare iniziative “tese a garantire controlli, anche sanitari, nelle realtà in cui si vive vita di comunità e per tutti gli operatori che svolgono servizi di preparazione e somministrazione di cibi e bevande”. Per potenziare le azioni di prevenzione il promotore della mozione aveva inizialmente proposto il ripristino del libretto sanitario nelle scuole e nelle comunità (richiesta poi stralciata). Nel corso del dibattito, il M5S ha suggerito di dotare invece ogni cittadino di un “diario della salute” telematico, chiavetta usb certificata con i dati sanitari. La necessità di un “cambio di passo” e di un ragionamento complessivo sui temi della prevenzione è stata sottolineata dal gruppo PD, che ha giudicato il testo della mozione inadeguato. Analoga valutazione da parte del Patto Civico, per cui la prevenzione deve nascere “da un atteggiamento di integrazione e non di difesa”. L’Assessore alla Salute ha ripercorso per il Consiglio le azioni che la Regione Lombardia sta già attuando – a partire da sorveglianza sanitaria, diffusione di informazioni e campagne vaccinali – ed ha al contempo indicato quali punti cardine del sistema di prevenzione il lavoro di informazione e sugli stili di vita, le procedure di screening e la formazione degli alimentaristi e degli operatori delle diverse comunità. Il testo approvato invita l'esecutivo regionale anche a tenere informato il Consiglio sui report relativi alle malattie infettive in Lombardia e sui provvedimenti adottati in tema di prevenzione.

CONSTRASTO HIV E’ stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per sollecitare ulteriori campagne di contrasto all’Hiv/Aids e l’istituzione di una giornata specificatamente dedicata nelle scuole superiori. L’assessore alla Sanità ha condiviso il testo della mozione chiedendo alcune modifiche (accolte) e ricordando come Regione Lombardia abbia già in cantiere una commissione dedicata a questo problema sanitario. Una ulteriore campagna di informazione nelle scuole è stata ritenuta superflua, perché è già in atto da parte delle ASL. Nel documento si rileva il dato nazionale sulla diffusione di nuovi casi di contagio che vede ancora la Lombardia al primo posto tra le Regioni italiane per numero di casi annuali di contagio, si chiede alla Giunta di impegnarsi a organizzare forme di collaborazione con le associazioni territoriali di lotta al virus dell’HIV e a dare il patrocinio, anche a titolo gratuito, a campagne di informazione e prevenzione.

ACCESSO AGLI ATTI IN LOMBARDIA INFORMATICA Il Consigliere Segretario del Consiglio regionale ha interpellato questa mattina la Giunta lamentando come la società a controllo regionale Lombardia Informatica LISPA non abbia ancora provveduto a fornire la documentazione richiesta dal gruppo M5Stelle, a fronte di una domanda avanzata in data 14 ottobre 2013 relativa alle attività svolte nel 2012 in particolare per quanto concerne l’Agenda digitale lombarda e il call center regionale di prenotazioni sanitarie e service provider per le Aziende sanitarie. “Parte rilevante della documentazione richiesta, relativa al periodo 2008-2012 –ha detto il Consigliere segretario- è risultata coperta da omissis senza spiegazione alcuna sul motivo di questa censura e per provare ad ottenere la documentazione completa abbiamo dovuto rivolgerci al Difensore Regionale”. Il Vice Presidente della Giunta regionale ha chiarito che Lispa in data 20 gennaio e 7 marzo aveva già fornito buona parte della “ingente documentazione richiesta” e in data 7 marzo ha provveduto a inviare anche la parte precedentemente coperta da omissis, spiegando le ragioni per cui originariamente alcuni verbali e delibere erano coperte da omissis. “In questi giorni –ha aggiunto il Vice Presidente della Giunta- è in consegna la pratica “Service Provider” ed è in preparazione anche la documentazione relativa a call center, Sistema Portale RL, Sistema GEFO, SIPO e Gestione Documentale”.

INCARICO IN ÉUPOLIS “L’oggetto dell’incarico affidato al dottor Nicolamaria Sanese non prevede ruoli di docenza attiva, ma attività di coordinamento e progettazione di attività formative. Tali prestazioni sono svolte in regime di collaborazione esterna e non comportano quindi alcun ruolo di indirizzo o controllo sull’alta dirigenza di Regione Lombardia”. Lo ha affermato il Sottosegretario all’Attuazione del Programma rispondendo in Aula al question time del Patto Civico riguardo ai compiti affidati all’ex Segretario generale della Giunta regionale a Eupolis Lombardia. Il Sottosegretario ha sottolineato che “l’incarico è stato affidato seguendo le procedure previste dal regolamento per il conferimento di incarichi di studio, ricerca, consulenza e formazione sulla base dei profili e dei curricula degli iscritti in elenco”. In merito poi ai rilievi del Patto Civico, riguardanti il coinvolgimento del dottor Senese in alcune indagini in corso che lo hanno portato a un rinvio a giudizio per la vicenda “Maugeri” , il Sottosegretario ha evidenziato che “la procedura per l’affidamento di incarichi di studio, ricerca, consulenza, formazione di Éupolis Lombardia prevede che i soggetti che presentano domanda per l’accreditamento attestino l’insussistenza di condanne passate in giudicato per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari e l’assenza di condanne che abbiano comportato l’interdizione dai pubblici uffici. Ai fini della procedura di conferimento di incarichi di collaborazione esterna non assumono pertanto rilievo gli accadimenti processuali, o addirittura anteriori ad un procedimento giudiziario, che non abbiano assunto consistenza di provvedimento definitivo dell’autorità giudiziaria. Per tali ragioni non può quindi assumere rilievo ai fini dell’affidamento di incarichi l’eventuale sottoposizione ad indagine, circostanza che non assume neppure rilevanza esterna e non è valutabile nell’ambito della procedura di affidamento”. Non soddisfatto della risposta il Patto Civico: “C’è stata la sostanziale rivendicazione del fatto che una nomina di questo genere è considerata opportuna, nonostante la gravità delle accuse".

PRAL, IL PD CHIEDE PIANO STRAORDINARIO PER L’AMIANTO Lo smaltimento dell’amianto in Lombardia è tornato all’attenzione del Consiglio questa mattina, attraverso un’ interrogazione proposta dal Pd, con la quale si è suggerito l’aggiornamento del Pral (Piano regionale amianto) e la predisposizione di un piano decennale straordinario per il monitoraggio e la rimozione. L’Assessore alla Sanità ha informato il Consiglio che le azioni di tutela sanitaria del Pral attuale sono a regime e i criteri per le sanzioni amministrative sono stati aggiornati e integrati anche dal punto di vista telematico. La direzione generale Salute ha inoltre individuato i criteri per la valutazione delle priorità negli interventi di bonifica, ha affermato l’Assessore che si è anche dichiarato interessato alla ricerca di nuove modalità di smaltimento dell’amianto, anche con lo studio di nuove tecnologie ed eventualmente attraverso la valutazione di forme di partenariato. PGT VARENNA (LC) Il PD ha presentato oggi una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere all’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo conferma se nel Piano di governo del territorio (Pgt) approvato dal Consiglio comunale lo scorso 13 marzo non sia più presente la possibilità di creare un’isola artificiale nel golfo di Olivedo. L’assessore ha fatto presente come, al momento, non sia ancora stata formalizzata la delibera ufficiale del Consiglio Comunale: questo non consente al momento di verificare concretamente se il Consiglio comunale di Varenna abbia recepito nel Pgt le prescrizioni della Giunta regionale che prevedono lo stralcio del Polo turistico Olivedo. L’assessore ha comunque evidenziato come il Consiglio comunale sia obbligato a recepire questa indicazione in sede di approvazione del Pgt, In caso di mancato adeguamento alle prescrizioni del parere regionale, gli uffici della Regione procederanno a privare di efficacia la parte del PGT interessata dalla prescrizione in tutte le sedi opportune come già fatto per casi simili.

SOSPENSIONE ITER EX CAVA VAILATA DI TREVIGLIO Con 58 voti a favore ed un astenuto, il Consiglio regionale ha approvato una mozione presentata da alcuni consiglieri del Partito Democratico che impegna la Giunta a sospendere l’iter per l’autorizzazione a trasformare l’ex cava Vailata di Treviglio (Bg) in discarica di amianto. Nel documento si specifica che prima deve essere effettuata la bonifica del sito e verificata l’idoneità dell’area come localizzazione di una discarica. MOZIONE SU LEGGE OBIETTIVO Il Consiglio regionale, al termine della seduta, ha approvato con 44 voti a favore, 6 contrari e 3 astenuti, anche una mozione presentata da Forza Italia che, in seguito a modifica proposta dal Sottosegretario, chiede alla Giunta di inserire nel Programma regionale dei Trasporti le priorità di sviluppo del sistema infrastrutturale dell’area metropolitana milanese.