Questo pomeriggio la Commissione Affari Istituzionali ha incontrato alcune associazioni no profit sulla proposta di referendum per l’abrogazione parziale della legge Merlin.
Presenti all’incontro la Caritas Ambrosiana, la cooperativa Farsi prossimo, l’Associazione Lule, la Comunità papa Giovanni XXIII e l’Associazione Oltreconfine, che hanno sottolineato la loro contrarietà a modificare la legge attualmente in vigore e a riaprire le case chiuse e a riconoscere la prostituzione come attività professionale. Da parte delle associazioni si è evidenziata la necessità di contrastare il consumo da parte dei clienti, sia con attività di formazione che con il coinvolgimento delle Forze dell’ordine.
Il Comitato dei cittadini milanesi di viale Abruzzi e Piccinni ha richiesto di affrontare la situazione “uscendo dall’ipocrisia” e mostrando i risultati di un dossier fotografico sulla situazione di alcuni quartieri di Milano. Sottolineando i problemi di sicurezza, igiene e decoro, i rappresentanti del comitato hanno insistito sull’opportunità di una nuova regolamentazione.