Violenza donne: studenti lombardi scriveranno un libro che racconterà le loro emozioni

Numerosi laboratori didattici in programma da ottobre a maggio, che coinvolgeranno otto classi di cinque scuole secondarie di primo e di secondo grado della Lombardia per promuovere momenti di informazione e formazione con l’obiettivo di prevenire la violenza nei confronti delle donne.
E’ l’iniziativa dell’Associazione culturale “Donne e Costituzione” di Palazzolo sull’Oglio, sostenuta dal Consiglio per le Pari Opportunità insieme al Consiglio regionale della Lombardia, che è stata presentata oggi a Palazzo Pirelli alla presenza della Vice Presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi, dell’Assessore Regionale alla Formazione e Istruzione Valentina Aprea e della Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità Ombretta Colli.
Questa iniziativa si inserisce nel percorso già avviato dal Consiglio regionale con l’approvazione unanime di una legge che prevede azioni concrete a sostegno delle donne vittime di violenza e iniziative di prevenzione rivolte soprattutto alle giovani generazioni –ha sottolineato nel suo intervento la Vice Presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi-. Questo tema però non riguarda solo le donne, ma investe anche e soprattutto gli uomini, che devono essere coinvolti, sensibilizzati e maggiormente responsabilizzati. Ben venga pertanto l’iniziativa di oggi che coinvolge ragazzi e ragazze di alcune scuole lombarde mettendoli direttamente a confronto”.
Il progetto “Ti do i miei occhi” coinvolgerà due classi della scuola secondaria dell’Istituto Buzzati di Milano, due classi della scuola secondaria dell’Istituto Statale di Chignolo Po (PV), due classi del biennio dell’Istituto Cristoforo Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS), una classe del biennio dell’Istituto Bassi di Seregno (MB) e una classe del biennio dell’Istituto Primo Levi sempre di Seregno (MB).
Il progetto, coordinato dallo scrittore Antonio Ferrara e dalla fotografa e attrice Marianna Cappelli, prevede il coinvolgimento dei ragazzi in laboratori di “scrittura per emozioni”che dovrà scaturire da momenti di confronto e dibattito tra i ragazzi su temi come la percezione del corpo delle donne, sul sentimento di possesso e sulla percezione del dolore per la separazione dalla persona amata. I materiali prodotti saranno poi raccolti e assemblati in un libro intitolato “Mia” che sarà stampato nel mese di giugno 2015.
La scrittura –ha detto Antonio Ferrara- può rappresentare una formidabile risorsa per provare a nominare e condividere le emozioni, rappresentando così al tempo stesso un piccolo ma significativo percorso di educazione sentimentale”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche la Presidente dell’Associazione “Donne e Costituzione” Stefania Vezzoli, la Consigliera del Comitato Pari Opportunità Daniela Libretti e la direttrice responsabile di Edizioni Settenove Monica Martinelli.