La Commissione Ambiente ha approvato a maggioranza, dopo un lungo iter istituzionale, il Piano cave di Como: 6.785.000 metri cubi di volumi estrattivi complessivi.
“La Commissione ha approvato la proposta di piano cave senza apportare modifiche – ha spiegato il relatore Roberto Anelli (LN) – Nonostante il piano possa sembrare sottodimensionato rispetto ai fabbisogni, l'inserimento di nuove cave avrebbe potuto vanificare l'importante lavoro svolto dalle autorità competenti nell'ambito della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) rischiando di allungare ulteriormente i tempi di approvazione dell'atto. Diventa ora fondamentale avviare celermente un nuovo percorso di programmazione, che consenta di identificare nuove volumetrie in relazione alle esigenze del territorio, con scelte di pianificazione condivise che garantiscano il pieno rispetto dell'ambiente”
Gianpietro Maccabiani (Gruppo M5S , che si è astenuto) ha sottolineato: “E’ bene che Cermenate non venga inserito fra gli ambiti estrattivi, nel rispetto delle determinazioni della VAS “( il motivo è l’interferenza con il previsto quadruplicamento della linea ferroviaria Chiasso-Monza n.d.r.)
Astenuto anche il Pd, che ha però sottolineato, con Luca Gaffuri, “il fatto positivo che non ci siano stati ulteriori inserimenti.”
Il Piano ha validità quinquennale.
Astenuto anche il Pd, che ha però sottolineato, con Luca Gaffuri, “il fatto positivo che non ci siano stati ulteriori inserimenti.”
Il Piano ha validità quinquennale.