“Un Consiglio per la buona politica”

Il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo, in apertura di seduta, ha introdotto il terzo appuntamento con l’iniziativa “Un Consiglio per la buona politica”, presentando la testimonianza di due sindaci: Eugenio Alberto Comincini sindaco di Cernusco sul Naviglio (Mi) e di Fiorenzo Bongiasca sindaco di Gravedona e Uniti (Co). Ha detto il Presidente: “Esempi al servizio del bene comune come quelli dei due sindaci che oggi premiamo indicano che esistono sul territorio ‘casi’ di buona politica, forse non sufficientemente conosciuti ma che è importante valorizzare e indicare come situazioni modello capaci di rinsaldare il legame tra istituzioni e cittadini”.

Cernusco sul Naviglio, territorio a consumo zero
 
Nel Comune di Cernusco sul Naviglio –ha spiegato il Presidente Umberto Ambrosoli (Patto civico Ambrosoli) che lo ha proposto per il riconoscimento- il sindaco Eugenio Alberto Comincini, cernuschese di nascita, ha dimostrato grande attenzione e rispetto per il territorio e una buona gestione della cosa pubblica con il positivo risultato, raggiunto coinvolgendo i cittadini, di ‘consumo zero del territorio’, ovvero il blocco della cementificazione”.
“Ringrazio il Consiglio –ha detto Eugenio Alberto Comincini perché oggi posso presentare l’esperienza di una cittadina di oltre 32 mila abitanti che è riuscita nell’intento di avere una superficie completamente sottoposta a regole rispettose del verde e della vivibilità del territorio. Ricordo che nel nostro PGT ogni immobile dovrà disporre per ogni metro cubo edificato di quattro metri quadri di verde. Colgo l’occasione per invitare il Consiglio regionale ad approvare una legge per il consumo del suolo ”.
 
Gravedona con Uniti, una fusione virtuosa
 
“Il sindaco Fiorenzo Bongiasca– ha detto il consigliere Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) che lo ha premiato –ha alle spalle una lunga militanza politica e amministrativa. Anche lui nato nel suo paese, è un sindaco del ‘fare’ che ha saputo coinvolgere e convincere i suoi concittadini ad attuare una fusione tra i comuni di Gravedona,Consiglio di Rumo e Germasino, ottimizzando risorse e servizi”.
“Non è stato facile fare capire alla mia gente l’importanza di una fusione tra comuni lasciando da parte il campanilismo – ha spiegato Fiorenzo Bongiasca – ma adesso posso dire che tutti i cittadini possono verificare quanto di positivo è stato ottenuto in termini di servizi, sicurezza, mobilità e soprattutto risorse risparmiate. Sono inoltre molto orgoglioso di questo perché è la prima fusione nel contesto del lago di Como”.