Approvata la Risoluzione che detta alcuni impegni per la Giunta
Il documento ricorda anche il taglio di trasferimenti alla Regione per 367 milioni
Milano, 22 novembre 2016 – Via libera a maggioranza del Consiglio regionale alla Risoluzione che accompagna il Defr, il Documento di economia e finanza regionale.
Il documento, illustrato dal Presidente della I Commissione, Alessandro Colucci (Lombardia Popolare), nelle premesse ricorda il taglio di trasferimenti dallo Stato alla Regione per 367 milioni di euro, esordisce con una serie di interventi sul fronte istituzionale con la richiesta di proseguire nella razionalizzazione di enti e aziende partecipate e auspica la trasformazione di Ferrovie Nord Milano “in società votata allo sviluppo della mobilità collettiva, integrata e sostenibile”, con la conferma della centralità di Trenord. La Risoluzione pone il tema della intermodalità con i porti della Liguria, i retro porti della Pianura padana e i mercati finali nazionali e internazionali.
Sul fronte del contrasto alle mafie, si sollecita il tema dell’assistenza psicologica alle vittime di mafia oltre a un report sulla presenza mafiosa in Lombardia, l’attività di corsi di formazione per amministratori e funzionari, e la collaborazione con gli organi regionali quali la Commissione consiliare Antimafia e il Comitato tecnico-scientifico.
Riguardo alle politiche sul bollo auto, si sollecita l’estensione dell’esenzione per i veicoli diesel Euro 5, la possibilità di rottamazione per i veicoli benzina Euro 1, l’esenzione solo per i ciclomotori meno inquinanti oltre a misure per l’esportazione, l’acquisto di km0 e semplificazioni per le imprese.
Per quanto concerne gli interventi dell’area economica, la Risoluzione impegna la Giunta a promuovere iniziative per attrarre organismi europei quale l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e la sezione di Londra della Corte di prima istanza del Tribunale unificato dei brevetti. Temi chiavi contenuti nel documento sono le misure regionali per la internazionalizzazione delle imprese e per la partecipazione alle fiere internazionali. La Risoluzione chiede bandi per sostenere il commercio di vicinato nei Comuni con meno di 3000 abitanti, auspica la presenza a Milano di una sede locale del Tribunale Unico dei Brevetti, sollecita lo sviluppo di Innovation Hub specializzati nella manifattura 4.0 e nel digitale. Nel capitolo sulla promozione del territorio, centrale è il tema del turismo accessibile, mentre nel capitolo Politiche giovanili si chiede di favorire le start-up, anche di ragazzi disoccupati. Sul fronte del lavoro si chiede l’impegno per “appositi bandi rivolti a sostenere le MPMI lombarde che intendono assumere in forma stabile lavoratori disoccupati, in cerca di occupazione o in condizione di svantaggio occupazionale residenti in Lombardia”.
Per l’area sociale il documento evidenzia interventi in materia di tutela della salute mentale, come da legge regionale, azioni mirate per l’inserimento lavorativo dei detenuti, compresi gli ospiti dei Rems, gli ex ospedali psichiatrici giudiziari.
Infine l’area territorio, per cui si chiede di incrementare lo stanziamento per la gestione e tutela delle aree regionali protette.
Trasversalmente l’Aula ha approvato una serie di emendamenti: uno a firma del relatore Alessandro Colucci chiede ulteriori risorse per le comunità terapeutiche che assistono soggetti affetti da forme di dipendenza; quello a firma Daniela Maroni (Lista Maroni), Dario Bianchi (Lega Nord), Francesco Dotti (FdI), Alessandro Alfieri (PD), accorpato con l’emendamento di Luca Gaffuri (PD), impegna la Giunta a inserire il secondo lotto della tangenziale di Como nel sistema viabilistico pedemontano e non nell’autostrada regionale Varese-Como-Lecco; l’emendamento di Federico Lena (Lega Nord) sollecita investimenti per la sicurezza sul lavoro con apposite premialità sui bandi; uno di quelli proposti da Stefano Buffagni (M5S) e approvati dall’aula chiede di favorire le start-up dando continuità e ulteriore sviluppo alla linea “Intraprendo”, un altro chiede sostegno agli ambulanti in vista dell’applicazione della direttiva Bolkestein; la consigliere Silvana Carcano (M5S) ha sollecitato la firma del Protocollo di legalità da parte di Arexpo; un emendamento dell’assessore Massimo Garavaglia integra la Risoluzione con quanto previsto dalla legge regionale 15 del 2016 in relazione ai temi della tutela della salute mentale, della farmacia ospedaliera, della sanità veterinaria, della salute mentale e del disagio psicologico della popolazione detenuta.
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