Il punto sull’accordo denominato “Patto per la Lombardia”, stilato fra il Governatore Maroni e il Premier Renzi, è stato fatto in Aula su sollecitazione del Patto Civico, tramite un’interrogazione illustrata da Michele Busi. “L’accordo -ha spiegato l’Assessore Massimo Garavaglia– consente fra l’altro la ‘messa in sicurezza’ per la Lombardia di un pacchetto di fondi sull’FSC (Fondo sviluppo e coesione) tra i quali 192 milioni di euro per l’edilizia sanitaria”.
Il rispetto della normativa igienica e antisismica nella Caserma di Montichiari, nella quale è in corso la realizzazione di un centro di accoglienza e smistamento di migranti, attivato su impulso del Ministero dell’Interno, è stato trattato a seguito di un’interrogazione della Lega Nord (illustrata da Fabio Rolfi, che ha ricordato come attualmente vi siano presenti circa 140 persone in condizioni igieniche non verificate).
Sui temi ambientali sono stati posti question time riguardo le criticità dell’impianto idroelettrico Budriesse, sull’Adda in provincia di Cremona (d’iniziativa della Lega Nord, illustrato da Federico Lena) e sulla questione della gestione della rete idrica e dei corsi d’acqua valtellinesi, con il tema controlli sulle derivazioni idroelettriche (d’iniziativa del Movimento5Stelle, illustrato da Eugenio Casalino).
Il PD (relatore Gianni Girelli) ha sollevato la questione del traffico dei rifiuti in Lombardia, cui ha fatto cenno un pentito di mafia durante la trasmissione televisiva Nemo. Sul tema, l’assessore Claudia Terzi ha risposto affermando d’esser consapevole dei “fattore di pressione” sul territorio di Montichiari e Vighizzolo (BS) -in cui recentemente si sono verificati anche dei malori in bambini delle scuole- ed ha informato il Consiglio sul costante monitoraggio operato dall’esecutivo.
Anche le abitazioni Aler sono state oggetto di attenzione: un question time di Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia) ha chiesto che possa essere quantificato il danno erariale derivante dalle occupazioni abusive. Sulla base dei dati forniti dall’Assessore Fabrizio Sala, De Corato ha sottolineato che “in riferimento al centro sociale che ha preso possesso di uno spazio Aler in piazza Gabrio Rosa a Milano risulta che Aler non ha incassato per 2 anni e 5 mesi 5.591 euro per l'alloggio e 4.875 euro per i servizi”.
I ritardi di Trenord sui tempi di consegna della tessera “Io viaggio”, che dovrebbe essere uno strumento di semplificazione per i viaggiatori e di integrazione del servizio, sono stati oggetto di un’interrogazione del PD, illustrata da Jacopo Scandella.
L’Assessore Francesca Brianza ha risposto all’interpellanza di Maria Teresa Baldini (Fuxia People) che chiedeva riscontro delle iniziative per la difesa delle donne dalla violenza e per le vittime di bullismo nelle scuole. La Lega Nord (con Emanuele Monti) ha presentato un’interpellanza per chiedere con quali tempistiche sarà riaperta la sede della Commissione Patenti presso la ASST di Busto Arsizio e l’Assessore Giulio Gallera ha informato che il servizio sarà ripristinato il prossimo gennaio. Il PD, con un’interpellanza illustrata da Enrico Brambilla, ha chiesto conto delle dimissioni di Andrea Mentasti dall’Agenzia regionale dei Controlli.
Sul tema dell’edilizia convenzionata è stata presentata anche un’ interpellanza del Gruppo Cinque Stelle, illustrata da Iolanda Nanni, che ha richiamato l’attenzione sugli effetti di una misura regionale per contrastare la morosità degli inquilini degli alloggi Aler. Si tratta di una norma (comma 4 art. 236 della legge regionale 16 del 2016) che prevede la riduzione del canone di una mensilità per coloro che accettano di pagare tramite domiciliazione bancaria. L’Assessore Giulio Gallera ha risposto confermando che la misura ha finora avuto scarsissimo riscontro per le difficoltà degli inquilini Aler all’apertura di conti bancari. Nanni ha replicato considerando questa informazione fornita dall’assessore una conferma delle criticità contenute già in origine nella misura.
E’ ancora dei 5Stelle l’altra interpellanza presentata oggi. Il documento chiede conto delle attività mediche intramoenia all’interno della nuova ASST dei Santi Paolo e Carlo, che comprende le ex aziende ospedaliere San Paolo e San Carlo. L’interpellanza è nata da un’audizione del 26 settembre, ha spiegato Paola Macchi, che ha toccato il problema delle liste d’attesa. L’Assessore Giulio Gallera ha spiegato che la nuova struttura ha dovuto provvedere ad una integrazione amministrativa ed ha mantenuto in essere i contratti esistenti e le convenzioni esistenti, per mantenere una continuità terapeutica. “Il piano delle attività libero professionali all’interno della struttura -ha spiegato l’Assessore- è stato concordato secondo i volumi di budget e sulla base del piano aziendale e la gestione delle visite e i pagamenti sono gestiti attraverso degli applicativi governati dalle strutture di rete”.