Presidente Cattaneo in Senato per audizione in Commissione Politiche Europee

Una forte iniziativa per avvicinare i giovani all’Europa e un percorso a tappe per riformare l'Unione europea a partire dai territori e dalle Regioni: sono questi i temi lanciati dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, nell’audizione tenuta oggi a Roma in Commissione Politiche Europee del Senato alla presenza del suo Presidente Vannino Chiti.
L’obiettivo rilanciato dal Presidente Cattaneo, in qualità di coordinatore del Gruppo di lavoro Affari europei, è quello di “rafforzare la relazione istituzionale tra la Conferenza e la Commissione del Senato, in un’ottica di approfondimento delle politiche europee e del loro impatto sui territori delle regioni italiane”, anche in vista del 60° Anniversario dei Trattati di Roma.
L’impegno da parte delle Assemblee legislative regionali italiane ad affrontare nel dettaglio alcuni tra i provvedimenti comunitari più importanti e maggiormente impattanti sui nostri territori è aumentato – ha proseguito il Presidente Cattaneo, anche in qualità di Presidente della Commissione Coter al Comitato delle Regioni –. È in atto una riflessione nella delegazione italiana al Comitato delle Regioni sulla prospettiva futura delle Istituzioni a livello europeo, sulla rappresentanza dei territori anche nella fase legislativa e sull’idea di Europa dei popoli e dei territori”.
Tra le attività illustrate dal Presidente ci sono l’attuazione del Piano d’azione per l’economia circolare, della strategia dell’Unione sull’energia e dell’Agenda europea sulla migrazione.
Il nuovo anno di programmazione registra anche delle significative novità. Tra queste, la Conferenza ha individuato le più rilevanti per gli enti regionali italiani: una forte iniziativa per i giovani, che include proposte di carattere legislativo e non legislativo; una proposta globale per il prossimo quadro finanziario pluriennale (post 2020); un Libro bianco sul futuro dell'Europa; l’esame delle iniziative e delle proposte riguardanti il pilastro europeo dei diritti sociali; valutare come giungere ad un approccio strategico più efficace ed efficiente per l’applicazione del diritto europeo.