Mantenere a Milano il Centro Meteorologico di Linate: Consiglio approva mozione urgente

Una mozione urgente per sollecitare e attivare ogni iniziativa utile a trattenere a Linate il Centro Meteorologico. E’ quella approvata stasera in Consiglio regionale con 61 voti a favore, 2 contrari e un astenuto, illustrata all’Aula da Laura Barzaghi (PD),  dopo che la scorsa settimana la Commissione regionale “Ambiente e protezione civile” si era recata in visita al Centro Meteorologico dell’Aeronautica Militare di Linate.
Al sopralluogo avevano preso parte anche i Consiglieri regionali Carolina Toia, Lino Fossati e Antonio Saggese (Lista Maroni), Agostino Alloni e Fabio Pizzul (PD) e Silvia Fossati (Patto Civico), tutti primi firmatari della mozione.
Dal 17 giugno 2015 il 1° Centro Meteorologico regionale di Milano Linate, da Comando di Corpo è diventato sezione distaccata del neo costituito Ufficio Meteorologico del Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE), in attesa di un suo smembramento e ricollocazione, in parte presso lo stesso centro ferrarese, in parte presso l’aeroporto militare di Novara Cameri. Il documento impegna il Presidente Roberto Maroni a interloquire nuovamente in tempi rapidi con il Ministero della Difesa perché possa essere riconsiderata la scelta di trasferire il centro, definito “ente di fondamentale importanza non solo in ambito scientifico ma anche formativo, con l’intento di preservarne la ricchezza in termini di strumentazione, dati ed elaborazioni, competenze e conoscenze, valore storico, potenziale operativo e capitale umano”.
L’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia ha informato l’Aula che il Presidente Maroni si era già attivato nei mesi scorsi a tal riguardo, ricevendo risposta negativa dal Ministro Pinotti, e ha dato lettura della lettera pervenuta dal Ministero che conferma la decisione di voler procedere al trasloco. Nella mozione approvata oggi, si evidenzia come la risposta del Ministro Pinotti è ritenuta insoddisfacente.
La stazione meteorologica milanese è entrata in funzione a seguito dell'inaugurazione dell'aeroporto di Linate avvenuta il 21 ottobre 1937
Originariamente gestita direttamente dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, la stazione è poi passata sotto la gestione dell'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV) a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. Nel 2010 è stata poi sostituita da una stazione meteorologica automatica, con schermo termometrico artificiale a 12 piatti, che è stata ricollocata in una nuova ubicazione all'interno dell'area aeroportuale.
Oltre a rilevare i dati 24 ore su 24 su temperatura, precipitazioni, umidità relativa, direzione e velocità del vento, quella di Milano Linate, è anche una delle sei stazioni del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare (su un totale di otto stazioni italiane) in cui vengono effettuate osservazioni in quota grazie ai radiosondaggi, con almeno due lanci di palloni sonda al giorno (a mezzanotte e a mezzogiorno). Nei primi anni erano usati palloni sonda gonfiati ad elio, poi a idrogeno fino al 1993. Da quell'anno in poi sono state introdotte via via radiosonde di ultima generazione, presto migliorate da modelli ancor più funzionali e di dimensioni notevolmente minori rispetto a quelle utilizzate precedentemente. 
Fino al 2015 il Centro ha svolto anche funzioni di Ufficio Meteorologico Aeroportuale per varie infrastrutture aeroportuali dell'Italia settentrionale, oltre ad occuparsi di meteorologia alpina.