Sanità: più risorse per la Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza

Fari accesi sulla Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza. A chiedere un rinforzo degli interventi e delle strutture residenziali per il trattamento e la riabilitazione è la Commissione consiliare Sanità, presieduta da Fabio Rolfi (Lega Nord), che oggi ha approvato all’unanimità una Risoluzione, illustrata da Fabio Fanetti (Lista Maroni).

Tre gli impegni che il documento chiede al Presidente della Regione e all’assessore al Welfare: innanzitutto, ridurre la percentuale, ora attorno al 35%, di ricoveri extra regione. In secondo  luogo, riconsiderare l’attuale sistema di accreditamento e contrattualizzazione delle strutture residenziali e semi residenziali per la neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (NPIA), incrementando il budget. Infine, istituire, entro 90 giorni dall’approvazione definitiva della Risoluzione, un gruppo di lavoro per approfondire le problematiche della NPIA, che coinvolga gli enti gestori e la Commissione Sanità.

Grande soddisfazione per l’approvazione del documento è stata espressa da Fabio Fanetti che ha voluto sottolineare “la grande collaborazione ottenuta dalle associazioni che si occupano dei giovani pazienti”.

A far crescere la richiesta di ricoveri, l’aumento delle diagnosi precoci. Sono centinaia, infatti, i ragazzi lombardi costretti a ricoveri fuori dalla Lombardia. “Oltre a doversi allontanare dalla famiglia, il loro ricovero comporta maggiori costi a carico dell’amministrazione regionale – ha spiegato Fabio Rolfi -. Chiediamo, quindi,  più risorse per la loro cura e che la Regione aumenti i posti disponibili in Lombardia” .

Il documento sarà esaminato dall’Assemblea lombarda in una delle prossime sedute.