Approvate le linee guida dello sport lombardo Il relatore Luca Ferrazzi: “Sono fondamentali per le esigenze dello sport nella nostra Regione e determineranno tutti i bandi per la promozione e il sostegno delle attività motorie e degli impianti sportivi

Il Consiglio ha approvato a maggioranza (39 si, 13 no e 7 astenuti)  il documento che  contiene le linee guida per l’individuazione e l’attuazione degli interventi di promozione e sviluppo dello sport in Lombardia nel triennio 2015-2017.

Le linee guida dello sport identificano i settori di intervento da parte della Regione, in base alle priorità legate alla sicurezza degli impianti, alla diffusione e alla promozione dello sport come disciplina etica ed educativa, con riguardo alle persone diversamente abili e ai meno abbienti con la dote sport e allo sport nelle carceri, come fattore rieducativo e sociale.

 

Sono molto soddisfatto – ha detto il relatore Luca Ferrazzi (Lista Maroni) – del lavoro svolto in Commissione e in Aula . Queste linee sono fondamentali per recepire le esigenze dello sviluppo dello sport in Regione e determineranno tutti i bandi in materia. Inoltre è stato previsto un concreto sostegno finanziario, nonostante il periodo di crisi: 2,5 milioni di euro per l’impiantistica sportiva nel 2015 (5,5 nel triennio), 5 milioni di fondi Finlombarda  e 8 milioni del credito sportivo per il triennio”.

 

Le linee guida sono raggruppate in 5 assi di interventi mira: promozione delle manifestazioni sportive e dello sport di base; diffusione dell’attività fisico-motoria nella scuola e in altri ambiti specifici; sviluppo e monitoraggio dell’impiantistica sportiva; qualificazione delle professioni sportive della montagna; infrastrutture delle montagna e aree sciabili.

 

Nel corso della discussione sono intervenuti Lara Magoni (Lista Maroni), Francesca Brianza (Lega Nord), Carolina Toia (Lista Maroni), Fabio Pizzul (PD) e Andrea Fiasconaro (M5S). I consiglieri di minoranza hanno motivato il voto contrario ritenendo presenti nel provvedimento criticità e risorse inadeguate. Sono stati approvati due emendamenti proposti dalla consigliera Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto).

 

II numeri dello sport in Lombardia

 

In Lombardia sono presenti oltre 40 Federazioni sportive a cui si affiancano 17 Discipline

sportive associate, 15 enti di promozione, 13 Associazioni benemerite. E’ la regione italiana con il più alto numero assoluto sia di atleti tesserati, oltre 800.000 pari al 19% del dato nazionale, sia di società sportive, oltre 9.000 pari a circa il 15% del totale, ed oltre140.000 operatori sportivi, pari a circa il 16% del totale. Circa 200.000 persone sono impegnate in Lombardia nelle istituzioni non profit sportive, di queste quasi 190.000 prestano la propria opera a titolo di volontariato, con un’incidenza di 2,1 persone per 100 abitanti (media nazionale: 1,9). Sul fronte dello sport paralimpico sono presenti 7 federazioni sportive esclusivamente dedicate a discipline paralimpiche e altre 13 federazioni che organizzano e promuovono anche sport per disabili unitamente alle attività dei normodotati, per un totale di oltre 2.500 atleti disabili, raggruppati in oltre 200 società. Per quanto riguarda le strutture sportive, la realtà lombarda è costituita da circa 17.000 impianti distribuiti in oltre 8.000 centri sportivi.