Lombardia, regione leader in Italia nel commercio equo e solidale

La Lombardia è la regione italiana dove ha maggior successo il commercio equo e solidale, sistema di scambio “alternativo” che garantisce al produttore un prezzo equo e sostiene lo sviluppo delle comunità locali. E' quanto emerge dalla ricerca “Lombardia equa e solidale” presentata nella sede della Regione dal direttore della rivista Altraeconomia, Pietro Raitano.

In Lombardia sono 81 le organizzazioni censite che operano in questo ambito, che vantano sul territorio 139 punti vendita (le cosiddette “botteghe del mondo”, che Italia in totale sono circa 400) e fatturati per 16,1 milioni di euro (dato riferito ai bilanci 2016). La gran parte dei ricavi si concentrano nel periodo natalizio. Per il 2017 prevale l'ottimismo: quasi il 70% dei soggetti stima un bilancio uguale o migliore dell'anno precedente.

I lavoratori impiegati nel settore sono 157, anche se oltre la metà delle organizzazioni (43) vive esclusivamente grazie all'impegno dei volontari. Alle realtà censite fanno capo in totale oltre 12mila soci. La Città metropolitana di Milano presenta il maggior numero di organizzazioni (21) e di punti vendita (36) ma in rapporto alla popolazione residente la provincia più “equa” appare quella di Sondrio, con un negozio ogni 26 mila abitanti (mentre Milano si colloca all'ottavo posto dopo Como, Lecco, Monza e Brianza, Brescia, Lodi e Varese).

Nel complesso si stima che i lombardi spendano tra i 61 e i 65 milioni di euro l'anno in prodotti del commercio equo – compresi quelli a marchio “Fairtrade”, certificati come etici – cifra che vale circa un quarto dell'intero mercato equo e solidale italiano. Chi compra sono soprattutto le donne di oltre 45 anni con titolo di studio elevato. Nelle botteghe si vendono soprattutto prodotti alimentari (76% dell'assortimento) mentre nel campo dell'artigianato rilevante è il ruolo delle bomboniere, che per alcune realtà arriva a coprire anche il 15% del fatturato totale. I punti delle grande distribuzione che vendono prodotti del commercio nella regione sono circa 200.

C'è infine la distribuzione nelle mense: il valore dei prodotti equo solidali in quelle milanesi ammonta a circa 1,2 milioni di euro l'anno.