Turismo Lombardia: la nostra Regione calamita di italiani e stranieri

7 mila imprese ricettive turistiche, quasi 2000 solo a Milano e provincia; una crescita annua del 6,5% e circa 39mila addetti su 307mila a livello nazionale. Sono numeri che testimoniano la buona salute del comparto turistico lombardo.
A dirlo è la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dalla quale emerge che la maggior parte delle strutture alberghiere sono nel milanese, seguito da Brescia con 1449 attività e Sondrio con 992, Bergamo (684) e Como (613).
Si tratta in particolare di alberghi, B&B, residence ma anche villaggi turistici e ostelli.
La crescita maggiore durante l’anno è stata invece registrata da Lecco (oltre 22%) e Lodi (+11,7%). Cresce un po’ meno la provincia di Monza e Brianza che sale solo del 2%.
Ma la Lombardia segna anche un altro buon risultato, stando all’indagine “Turisti stranieri” pubblicata su Lombardia Speciale. E’ infatti la Regione dove gli stranieri spendono di più. I maggiori flussi provengono dagli svizzeri con 1,112 mld di euro, seguiti da tedeschi, americani e francesi. Più della metà delle entrate sono a Milano, il 16% a Como, il 10,4% a Brescia, il 7,8% a Varese e il 3,9 a Bergamo.
In crescita anche la spesa media giornaliera degli stranieri che supera i 120 euro conto i 104 della media nazionale.