Teatro alla Scala: assegnato il Premio “Lombardia è Ricerca”

"Regione Lombardia ha voluto istituire il premio "Lombardia è ricerca" con l’obiettivo di dare un forte impulso al potenziamento della ricerca e dell’innovazione, partendo dall’assunto che nella società sia importante trovare un punto di incontro tra impresa, università, istituti scolastici e ricerca per una nuova stagione di sviluppo. E' quindi con grande soddisfazione che registriamo anche l'adesione convinta e partecipe a questo premio da parte di molte scuole e studenti lombardi, che hanno saputo proporre progetti di grande interesse, utilità e qualità, nel segno di una innovazione autentica e proiettata nel futuro. A tutti loro va il grande grazie mio personale e dell'istituzione regionale per l'impegno e il contributo che hanno saputo dare, e mi auguro continueranno a dare nel prosieguo dei loro studi e della loro vita umana e professionale".
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, intervenendo questa mattina al Teatro alla Scala di Milano per il Premio Internazionale 'Lombardia è Ricerca' che ha assegnato un milione di euro alla migliore scoperta scientifica nell'ambito delle Scienze della Vita.

I vincitori del Premio sono i professori Michele De Luca, Graziella Pellegrini e il chirurgo tedesco Tobias Hirsch. Il team italo-tedesco ha sperimentato una terapia genica ex-vivo per la cura della forma giunzionale dell'Epidermolisi Bollosa o 'Sindrome dei Bambini Farfalla'.
All'evento hanno partecipato anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Vice Presidente Fabrizio Sala, l'Assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, Paolo Veronesi presidente della Fondazione Veronesi e l'astronauta Paolo Nespoli.
Erano presenti Giuseppe Remuzzi, presidente della giuria, Dov Moran inventore della chiavetta Usb, l'attore Giacomo Poretti, il conduttore televisivo Gerry Scotti e la presentatrice Alessia Ventura.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti anche alle scuole vincitrici del concorso 'Lombardia è ricerca' istituito da Regione Lombardia e promosso per la prima volta, quest'anno, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale: sono l'ISIS Bernocchi di Legnano, l'ITI Hensemberger di Monza, il liceo scientifico Galilei di Erba e il CFP Canossa di Magenta.

Il progetto proposto da quattro studenti del Liceo Galileo Galilei di Erba (CO) si è aggiudicato 10mila euro. InTerAction (questo il nome del progetto comasco premiato) è un sistema di hardware e software che integra le componenti attualmente utilizzate per la gestione della sicurezza degli operatori e permette lo svolgimento di attività cooperative uomo-robot. L’apparato soddisfa la  necessità  da parte del mercato di poter contare su robot semplici e sicuri che consentano l’uso della robotica anche ad aziende di piccole dimensioni, per le quali la semplificazione dell’uso di questa tecnologia è essenziale.
A ritirare il premio sono intervenuti gli studenti Stefano Andreoni (che ha illustrato sul palco della Scala le finalità del progetto), Marta Radaelli, Camilla Paleari e Valentina Montesano, accompagnati dal docente Gianpaolo Rizzi.
Con loro si è personalmente complimentato il Presidente Alessandro Fermi, che del Liceo Galilei è stato studente, auspicando che il progetto InTerAction possa presto trovare applicazione e riscuotere interesse sul mercato del lavoro, soprattutto in un territorio come quello lombardo fatto di tante piccole e medie imprese per le quali il sistema hardware e software è stato appositamente pensato .

Per ogni premio assegnato è stata contestualmente destinata una ulteriore somma di 5mila euro a ciascuna delle 4 scuole di provenienza dei vincitori.