A Palazzo Pirelli la “Giornata per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”

Si sono tenute presso al Belvedere Jannacci al 31° piano di Palazzo Pirelli le celebrazione lombarde in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, riconosciuta nella legge regionale n.6 del 2009 che ha istituito la figura e l'ufficio del Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza e che viene organizzata ogni anno il 20 novembre con l’obiettivo di promuovere la cultura dell'infanzia e dell'adolescenza e il riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti.

Dopo i saluti introduttivi del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Lombardia Massimo Pagani e del Console Decano del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia Walid Haidar, hanno preso la parola la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano Maria Carla Gatto, la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Brescia Cristina Maggia e il Sottosegretario con delega ai rapporti con le delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi.

Nel corso del 2017 è stata approvata la legge n.47 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati” che ha impattato enormemente sull’attività del Governo nazionale e sul territorio lombardo e ha investito l’Ufficio del Garante di nuove competenze per la selezione e la formazione di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Oltre a proporre e sostenere forme di partecipazione dei minori alla vita delle comunità locali, compito del Garante è anche quello di verificare sul territorio regionale l’applicazione delle convenzioni internazionali che tutelano i minori, nonché l’attuazione delle relative disposizioni contenute nelle normative nazionali e regionali. “In questo contesto – ha sottolineto il Garante Massimo Pagani è fondamentale il coinvolgimento dei Consolati perché costituiscono un importante strumento di integrazione per i cittadini stranieri, non solo per un primo inserimento nel contesto italiano e di intermediazione con le istituzioni locali, ma perché rappresentano anche uno strumento indispensabile all’interno della rete di relazioni che coinvolge tutte le comunità di migranti. La vera sfida è quindi trovare un equilibrio sostenibile a sostegno dei diritti di ciascun individuo, soprattutto dei minori, e migliori condizioni di accoglienza che valorizzino tutte le specificità etniche presenti sul territorio lombardo”.

Con l’intento di creare sinergia sul territorio e una rete capace di connettere tutti i soggetti coinvolti per un’azione mirata ed efficace nell’interesse dei minori, l’8 giugno 2017 è stato sottoscritto anche un Protocollo con i Presidenti dei Tribunali per i Minorenni di Milano e di Brescia e con i Presidenti di tutti i Tribunali Ordinari della Lombardia.
A inizio di questo anno si sono avviati corsi di formazione per tutori volontari per minori stranieri non accompagnati, fondamentali per l’iscrizione al Registro dei Tutori volontari presso i Tribunali per minorenni. In seguito al bando pubblicato lo scorso luglio, le domande selezionate dagli uffici del Garante sono state 253. La maggior parte dei tutori ha un’età tra i 31 e i 55 anni e per l’80% sono donne. Grazie all’impegno profuso, l’auspicio formulato dal Garante Massimo Pagani è di arrivare entro la fine dell’anno a 525 tutori formati in tutta la Lombardia.