Sono stati 15.611 i visitatori al Presepe ritorvato di Francesco Londonio esposto a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, dal 14 dicembre al 10 gennaio. Diversi i cittadini che hanno potuto ammirare l'opera grazie anche alle aperture straordinarie del Pirellone, tra cui quella di domenica 6 gennaio, giorno dell'Epifania.
Il presepe, visitato anche dal famoso critico d'arte Vittorio Sgarbi, che lo ha definito eccezionale, è un'opera inedita destinata, in origine, a essere allestita durante il periodo natalizio in un salone di Villa del Gernetto a Lesmo, in Brianza, dove l'artista era solito passare lunghi periodi di villeggiatura. La raccolta proviene infatti dalla collezione Cavazzi della Somaglia, conservata nella villa brianzola, ed è uno dei pochi presepi settecenteschi lombardi di questo tipo.
Il Presepe è stato ospitato dal Consiglio regionale grazie alla collaborazione del Museo Diocesano di Milano, che ha recentemente acquisito l'opera a seguito della donazione da parte di Anna Maria Bagatti Valsecchi.
Un capolavoro d’arte sacra del XVIII secolo appartenente al patrimonio della città e della regione ed esposto per la prima volta grazie anche agli iniziali interventi di restauro sostenuti con l'intervento dell’Associazione Consiglieri e di Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa).
Il Presepe esposto comprendeva 60 personaggi, dipinti su carta o cartoncino sagomati e che costituivano almeno tre distinti nuclei di “presepi di carta, e l'altorilievo in terracotta della “Natività con Angeli”.
L’opera era stata svelata il 13 dicembre con una cerimonia inaugurale, col tradizionale taglio del nastro, a cui erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, il Vice Presidente Carlo Borghetti, il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini e il Direttore del Museo Diocesano Nadia Righi.