Milano, 11 luglio 2019 – “Riaprire quanto prima il Casinò di Campione d’Italia, la comunità campionese non può vivere e non può sopravvivere senza il Casinò”. E’ l’appello unanime emerso oggi in Consiglio regionale dove si è tenuta una audizione congiunta della Commissione “Attività produttive” presieduta da Gianmarco Senna (Lega) e della Commissione speciale per i “Rapporti con la Confederazione Svizzera” presieduta da Roberto Mura (Lega), insieme al comitato civico locale e alle organizzazioni sindacali.
Assente il Commissario Maurizio Bruschi in quanto non più in carica, la cui relazione finale è stata consegnata al Ministero dell’Interno ma non è ancora pervenuta in Regione.
“Ho immediatamente inviato al Ministero una sollecitazione affinchè ci faccia pervenire questa relazione così da poter approfondire meglio le strade percorribili e le possibili soluzioni per dare risposte alle istanze dei cittadini di Campione –ha detto il Presidente Roberto Mura– e proseguiremo nel frattempo l’azione di sensibilizzazione sul Governo perché la questione del casinò di Campione sia una priorità dell’agenda governativa e venga affrontata al più presto”.
Anche il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi si è associato alla richiesta avanzata dal Presidente Mura presso il Ministero dell’Interno, auspicando di poter disporre quanto prima della relazione del Commissario Bruschi. “Condivido la necessità e l’urgenza di riaprire al più presto il Casinò prima che sia troppo tardi e la sua abituale clientela si rivolga definitivamente e si collochi stabilmente presso altre strutture –ha sottolineato Fermi– e faccio mia la richiesta delle parti sindacali di istituire un tavolo interministeriale che veda presenti e partecipi anche Regione Lombardia e le stesse organizzazioni sindacali”.
L’audizione in Commissione è stata introdotta da Angelo Orsenigo, Consigliere regionale del Partito Democratico che ne aveva fatto richiesta: "Quello dei cittadini di Campione d'Italia, che ricordo essere comaschi, è un dramma che va avanti da mesi –ha evidenziato-. Proprio un anno fa eravamo in Consiglio regionale a manifestare solidarietà ai campionesi. E tutte le domande sono rimaste senza risposte, soprattutto sul futuro del Casinò, che è la prima benzina del motore di questa comunità. Servono norme speciali per un paese speciale".
Aurelio Biassoni
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