Lombardia regina delle imprese green con 5 province che si inseriscono nella top 20 della classifica nazionale: Milano, che conquista il primo posto, Brescia, Bergamo, Monza Brianza e Varese. Complessivamente nella nostra Regione si contano poco meno di 78 mila realtà che hanno effettuato eco-investimenti o hanno intenzione di effettuarne, ossia il 18% del totale nazionale.
Sono i dati resi noti dal decimo rapporto GreenItaly 2019, curato dalla Fondazione Symbola e Unioncamere, che si riferiscono alle imprese dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito in prodotti e tecnologie green nel periodo 2015-2018 o avevano intenzione di farlo entro la fine dell’anno appena trascorso.
La ricerca pone la provincia di Milano in vetta alla classifica nazionale per numero assoluto di imprese che hanno effettuato eco investimenti: 30.902 realtà. Milano si fa notare anche per i cosiddetti green jobs, le occupazioni orientate alla green economy, che superano quota 74mila sul totale lombardo di 137.097. A rincorrere il capoluogo lombardo ci sono le province di Brescia con 10.201 imprese e 14.979 occupazioni green, Bergamo (8095 e 13.749), Monza Brianza (5932 e 9122) e subito dopo Varese (5867 e 6855).
A livello nazionale, dietro la Lombardia, che conquista la medaglia d’oro, si collocano più distaccati il Veneto, con 42.463 imprese green (9,9% delle imprese del Paese) e il Lazio con 40.410 realtà (9,3% del dato nazionale). In Italia complessivamente, sono oltre 3 milioni i green jobs e negli ultimi 5 anni sono state 432 mila le imprese che hanno investito in prodotti e tecnologie capaci di ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.
In generale il comparto dove si registra una maggiore propensione agli eco-investimenti è quello industriale ma buoni risultati sono stati raggiunti nel comparto manifatturiero (in Italia, un’azienda su tre), nelle costruzioni e nel terziario.