A Lodi celebrazioni in onore della poetessa Ada Negri

A febbraio Lodi celebra la sua grande poetessa, Ada Negri, con una ricca serie di eventi, convegni, esposizioni, appuntamenti musicali e iniziative rivolte alle scuole che si protrarranno per tutto il 2020. Quest’anno, infatti, ricorre il 150° anniversario della nascita della scrittrice, il 3 febbraio 1870.

Nata da una famiglia molto umile, Ada Negri passò l'infanzia solitaria nella loggia da portiera dove lavorava la nonna, osservando il costante passaggio delle persone, come descriverà in seguito nel suo romanzo più famoso, Stella Mattutina. Ada fu sempre molto legata a Lodi, sua città natale, dove studiò alla Scuola Normale, ottenendo il diploma di insegnante elementare, grazie ai sacrifici della madre, la quale, dopo la morte prematura del padre, cercò un guadagno sicuro in fabbrica. Dal 1888, al mestiere di maestra affianca quello di poetessa: fu in questo periodo che compose le poesie poi pubblicate nel 1892 nella raccolta Fatalità, che le fecero acquisire una notevole fama. Trasferitasi con la madre nel capoluogo lombardo, Ada entrò in contatto con i membri del Partito socialista italiano, anche grazie alle tematiche sociali che caratterizzano le sue poesie. In questo periodo, l’impegno sociale la vede fondare insieme a Ersilia Majno l’Asilo Mariuccia, rifugio per donne e bambine vittime della prostituzione, esistente ancora oggi con intenti verso i minori in difficoltà.

Dal matrimonio con Giovanni Garlanda, industriale tessile di Biella, ebbe la figlia Bianca, ispiratrice di molte poesie, e un'altra bambina, Vittoria, che morì a un mese di vita. In questo periodo le sue vicende personali portarono la sua poetica ad essere più introspettiva e autobiografica. Il matrimonio si rivelò presto infelice e nel 1913 Ada si trasferì a Zurigo, dove rimase fino all'inizio della Prima guerra mondiale. Gli anni della guerra avevano trasformato la passione civile in patriottismo, accompagnato all'avvicinamento alle posizioni mussoliniane. Nel 1931 l'autrice fu insignita del Premio Mussolini per la carriera, che la consacrò come intellettuale di regime.

Morì nel 1945 e fu sepolta nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. In seguito, nel 1976, la sua tomba è stata traslata nell'antica Chiesa di San Francescoa Lodi.

L’accostamento al regime fascista ha fatto dimenticare per decenni l’opera di Ada Negri. Il suo lavoro fu recuperato solo intorno agli Anni Ottanta, quasi per caso, grazie ad musicologo Mario Genesi, che dedicandosi al recupero sistematico della vastissima produzione musicale di alcuni compositori italiani, si imbatté in Pier Adolfo Tirindelli, le cui liriche erano basate proprio sui versi della poetessa lodigiana.

Da non perdere i principali eventi che renderanno omaggio alla poetessa lodigiana questo mese:

  • Fino al 29 febbraio presso lo Spazio Tiziano Zalli (via Polenghi Lombardo) esposizione filografica con una selezione di fotografie, lettere, documenti, biglietti di congratulazioni e di saluto inviati ad Ada Negri dalle più celebri personalità del periodo nel campo culturale e non solo. La mostra è arricchita dalla presenza di nove opere dell’amico Mario Sironi, che integrano la mostra, contribuendo ad ampliarne lo sfondo storico e culturale.
    L’esposizione, a ingresso libero, è aperta giovedì e venerdì (16-19) e sabato e domenica (10-13/16-19).
  • Il Liceo Statale Maffeo Vegio di lodi (via Carducci 22) ospita la mostra "La scuola di Ada Negri", che racconta Scuola Normale femminile di Lodi dalle sue origini al tempo in cui fu frequentata dalla poetessa lodigiana Ada Negri. Si tratta di un viaggio attraverso le principali vicende della Scuola Normale sia maschile che femminile, attraverso testi, foto, documenti, modellini in scala, e le prime poesie di Ada scritte tra i banchi di scuola. La visita alla mostra è gratuita e aperta a tutti, fino al 29 febbraio, da lunedì a sabato (9-16).
  • Sabato 15 febbraio a partire dalle 9, presso l’Auditorium Zalli (via Polenghi Lombardo) si terrà un convegno scientifico dal titolo “È possibile vivere soltanto di poesia”. Il programma completo degli interventi al link: https://bit.ly/38jtb9a.
  • Sabato 22 febbraio alle 17.30, nella Chiesa di Santa Chiara Nuova (via delle Orfane 12) avrà luogo un concerto celebrativo, con un’antologia di “Romanze da Camera”, accomunate tutte dalla derivazione da versi della poetessa. Include i celebri nomi di Respighi, Tirindelli, e Zandonai. Ingresso libero.

Grazia Barbieri