Media education ai tempi del Coronavirus: Morbegno ultima tappa del tour virtuale

Il tour virtuale per le scuole lombarde organizzato dal Comitato Regionale per le Comunicazioni Lombardia, iniziato il 7 aprile da Milano, dopo 58 incontri in 27 scuole superiori lombarde, oggi ha chiuso il suo ciclo d’incontri al Liceo Nervi Ferrari di Morbegno, in Valtellina.

Abbiamo raggiunto quasi duemila studenti, distribuiti in tutte le province della Regione, con lezioni on line su fake news e disinformazione, cyberbullismo, reputazione digitale e uso responsabile dei media, tutte tenute da un corpo docente di rilievo”.

Lo ha detto la Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala specificando le fasi del tour: “L'esordio è stato il 7 aprile a Milano con una lezione dello scrittore Premio Strega Paolo Giordano. Poi Como, Lecco, Lodi, Varese, Monza, Cremona, dove abbiamo coinvolto i ragazzi in laboratori interattivi a caccia di fake news. A seguire tutte le altre province lombarde. Il ciclo si è concluso oggi a Morbegno con una lezione d’eccezione, dedicata al buon uso delle tecnologie per favorire il benessere psicofisico”.

All’ultima lezione sono intervenuti la psicopedagogista Susanna Messaggio e il Responsabile dell’Unità di Oculistica del Policlinico San Marco Claudio Savaresi (struttura bergamasca del Gruppo San Donato) che ha relazionato sul tema “I danni visivi da luce blu dei computer e smarthphone e come proteggersi”. Con loro anche le psicoterapeute Elisa Stefanati dell’Ospedale Quisisana di Ferrara che ha argomentato sul tema “L’uso responsabile delle immagini nell’era della vetrinizzazione dei media” e Anna Rita Verardo che ha relazionato sul legame tra l’esposizione alle immagini e la compromissione del ritmo sonno-veglia correlato a disturbi emotivi.

Il Corecom Lombardia, da anni svolge i suoi corsi presso le scuole lombarde. Quest’anno l’iniziativa rischiava di non essere realizzata a causa dell’emergenza Coronavirus. “Riteniamo che la media education sia fondamentale nella formazione dei ragazzi – ha infine concluso la Presidente Sala – perché comprendere il fenomeno della comunicazione attraverso i media e imparare a usare internet in modo responsabile sono strumenti essenziali per i cittadini del futuro. Per questo il Corecom ha deciso di salvaguardare il corso, proponendolo in modalità on line”. Una decisione che si è rivelata opportuna e vincente, in considerazione dall’elevato numero di adesioni registrate in tutta la Lombardia.