La tappa di Pavia di #RipartiLombardia

"È stato un incontro estremamente positivo, che ha visto una partecipazione e una adesione significativa del territorio con tanti contributi e spunti di grande interesse di cui terremo sicuramente conto. Imprese e categorie produttive ci chiedono bandi più snelli, maggiore semplificazione amministrativa e tempi di pagamento certi, tutti temi sui quali siamo da tempo impegnati e su cui oggi dobbiamo lavorare ancora di più. Con questa iniziativa vogliamo cogliere in tempo reale le richieste e le esigenze dei territori: oggi a Pavia abbiamo voluto dare, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza, un segnale e un messaggio forte di ripartenza insieme".

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi al termine dell’appuntamento Pavese di #RipartiLombardia, un tour istituzionale attraverso le realtà provinciali lombarde per acquisire direttamente dal territorio una fotografia concreta e reale della situazione dei diversi settori economici e produttivi, con l’obiettivo di finalizzare il più possibile gli interventi legislativi e di indirizzo che dovranno caratterizzare la ripresa e la ripartenza lombarda dopo l’avvio della cosiddetta “ Fase 2”.

L’iniziativa, promossa dall’ Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è stata ospitata questo pomeriggio nella Sala dell’Annunciata di Pavia,  dove il Presidente Alessandro Fermi e i componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e produttive del territorio pavese appositamente invitati per l’occasione con  i rappresentanti istituzionali locali.

Erano presenti anche i Vice Presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza (Lega) e Carlo Borghetti (PD) e i Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini (Lega) e   Dario Violi (M5Stelle). A fare gli onori di casa il Presidente della Camera di Commercio Franco  Bosi, presente anche il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, il Presidente della Provincia Vittorio Poma,  e don Tassone della Diocesi. Presenti anche i consiglieri regionali Ruggero Invernizzi, Roberto Mura e Simone Verni, i rappresentanti di Confindustria e dell'Università di Pavia – rispettivamente Nicola Ruiz de Cardenas e Andrea Zatti. Per la Coldiretti Stefano Greppi, per la Confartigianato Renato Perversi e per Ascom  Gian Pietro Guatelli. Interventi ci sono stati anche da remoto.  Completa la delegazione dei sindacati: Debora Roversi per la Cgil, Elena Rita Maga per la Cisl e Carlo Barbieri per la Uil. Presenti anche Luciano Cremonesi per il Coni, Luigi Pecora di Pavia Acque, rappresentanti degli ordini degli avvocati, ingegneri, architetti e geometri (Massimo Bernuzzi, Augusto Allegrini, Anna Brizzi  e Mauro Ravasi). Da segnalare la partecipazione anche di Marialisa Boschetti della Cna, Davide Calvi della Cia, Luisella Lunghi del Volontariato Lombardia sud e di Giuseppe Cavagna di Gualdana della Confagricoltura e di Mattia Affini di Confcooperative. 

Nel corso del dibattito sono emerse le necessità di intervenire per un rilancio deciso del territorio con una particolare attenzione, oltre ai temi dell'industria e dell'artigianato, anche alla vocazione turistica del territorio pavese che si caratterizza anche di un vasto circuito di realtà nel campo agrituristico, con presidi slow food e percorsi enologici e gastronomici. Sottolineata la necessità d'interventi nel campo delle opere infrastrutturali come il Ponte della Becca e della Girola. Importante il ruolo che avra' il circuito universitario cittadino con le sue eccellenze e del distretto scientifico e di ricerca del Polo del San Matteo.

Sono stati quindi sollecitati interventi significativi e tempestivi anche di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico e si è posto anche la necessità di facilitare l'accesso al credito in un fase caratterizzata da una vasta crisi.

 In occasione delle varie tappe provinciali, il Consiglio regionale mette a disposizione dei territori gli strumenti di analisi e monitoraggio realizzati da Polis-Lombardia a seguito dell’emergenza legata al Covid-19. Sul turismo, settore particolarmente penalizzato, è stata attivata la collaborazione con Explora

Gli incontri avranno sempre un carattere prettamente operativo su precise linee di intervento e avranno come referente prioritario il Presidente delle Camere di Commercio: coinvolgeranno inoltre il Sindaco del Comune capoluogo, il Presidente della Provincia, i rappresentanti degli ordini professionali, i rappresentanti delle Università lombarde, delle categorie produttive e del Terzo settore, e i responsabili sui temi del lavoro delle Diocesi lombarde. Saranno invitati a partecipare i rappresentati di Anci Lombardia e sarà valutata di volta in volta la partecipazione di altri soggetti ritenuti rilevanti per ciascun territorio: saranno sempre presenti anche i Consiglieri regionali eletti nella provincia.

Al termine di ogni incontro verrà redatto un resoconto che sarà trasmesso alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, alla Giunta regionale e agli Enti regionali coinvolti per competenza. A conclusione del percorso, i contributi raccolti sul territorio andranno a costituire un documento finale dell’Ufficio di Presidenza che, integrato con il rapporto di Polis-Lombardia, sarà trasmesso alle Commissioni consiliari a supporto della loro attività.