La prima seduta del Consiglio regionale. La sede della Regione? In un appartamento preso in affitto

La Regione nasce con le elezioni  del 7 giugno 1970 e la prima seduta del Consiglio regionale  venne convocata il 6 luglio a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano provvisoriamente destinata alle riunioni del primo parlamento regionale.  Fu una “seduta fiume”, annotava un lungo articolo uscito sulle pagine milanesi del Giorno, nel corso della quale vennero eletti il primo Presidente del Consiglio  (Gino Colombo, DC) e gli altri membri dell’Ufficio di Presidenza, i Vice Presidenti Walter Damiani (DC) e Carlo Smuraglia (Pci), e i due Consiglieri Segretari, Giuseppe Giuliani (DC) ed Erminio Giori (PSIUP).  ).  Una “Regione che nasce in un clima di incertezza”, titolarono le pagine milanesi del Corriere della Sera.  Annotava il Corriere: “I contrasti interni della coalizione di centro-sinistra aggravati  dalla crisi del Governo Rumor e dalle notizie  provenienti da Roma hanno negativamente influenzato  la prima seduta del Consiglio regionale  fino a portare democristiani, socialisti  e socialdemocratici al limite della rottura”. I giornali non mancarono di far notare che questa prima seduta venne preceduta  da trattative che sollevarono – scrive per esempio il Giorno – “uno strascico inevitabile di polemiche”.  Annotava il taccuino del cronista che si trattava di “dialettica democratica, certo poco comprensibile per molti”, da cui però  -aggiungeva- “si esce non con nostalgici appelli alla forza ma con la ricerca di convergenze politiche su alcuni impegni programmatici capaci di avviare in Lombardia un concreto esperimento di autogoverno”.  Il 28 luglio il Consiglio regionale si riunì di nuovo per eleggere come primo Presidente della Lombardia – oggi si direbbe Governatore- il democristiano Piero Bassetti, storico sostenitore del regionalismo. 22 anni dopo l’approvazione della Costituzione, che aveva stabilito uno Stato composto da Regioni, la nuova istituzione può dunque muovere i suoi primi, un po’ stentati passi.  Alla Regione infatti mancavano infatti una sede, i dipendenti e soprattutto la legge statale che doveva delegare ad essa funzioni e compiti.  Scrisse il Corriere d’Informazione pochi giorni dopo l’elezione di Bassetti: “Gli uffici della Presidenza per ora sono in un appartamento, preso in affitto alla Torre Monforte, vicino alla Prefettura, mentre il personale sarà trasferito dagli enti pubblici”. Eloquente il titolo dell’articolo del quotidiano del pomeriggio di via Solferino: “Si cercano dipendenti per l’Ente Regione”. (mag)