Olimpiadi 2026 a Milano Cortina: un anno fa il sogno diventava realtà

Esattamente un anno fa, il 24 giugno 2019, a Losanna venivano assegnate le Olimpiadi Invernali a Milano e Cortina. Sono passati 366 giorni da quando il CIO affidò alle due città il compito di organizzare i Giochi Invernali. E mancano 2053 giorni all’apertura ufficiale dell’evento, che coinvolgerà 92 paesi, ospiterà 15 discipline sportive, 102 gare e quasi 3000 atleti.
In un anno Milano-Cortina ha già fatto un bel percorso sulla lunga strada verso il grande appuntamento del febbraio 2026. E proprio oggi si conclude la due giorni di lavoro in Valtellina da parte del Comitato organizzativo. Prima tappa a Bormio, dove si sono tenuti gli incontri coi sindaci, la Comunità montana, i consorzi turistici, la Camera di Commercio, Valtellina turismo e la provincia di Sondrio e successivamente il sopralluogo a Livigno dove sono state ispezionate le piste che saranno destinate alla gara per lo snowboard.
A un anno dall’annuncio del Presidente del CIO, Thomas Bach, che decretò la vittoria della candidatura italiana, a seguito del voto dei membri del Comitato olimpico internazionale allo SwissTech Convention Center, la macchina delle Olimpiadi prosegue alla luce anche dell’approvazione della legge olimpica, della sinergia tra i vari stakeholder e l'impegno della Fondazione, nata nel dicembre scorso e che costituisce il Comitato Organizzatore per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.
La candidatura di Milano-Cortina, Lombardia e Veneto, che vinse su quella di Stoccolma-Are con 47 voti contro i 34 della Svezia, segna il ritorno dei Giochi Invernali in Italia, che li ha ospitati a Torino nel 2006, a Roma nel 1960 e sempre a Cortina nel 1956.