Il Difensore regionale, un “Garante” a 360 gradi

Il Difensore regionale della Lombardia è un’autorità pubblica indipendente prevista dall’art. 61 dello Statuto d’autonomia della Lombardia ed è disciplinata dalla legge regionale 6 dicembre 2010, n. 18. E’ incaricato di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini e degli altri soggetti della società civile (associazioni, imprese, comitati) nei confronti della Regione Lombardia e delle altre amministrazioni pubbliche rientranti nella sua competenza. E’ eletto ogni sei anni dal Consiglio regionale e il suo mandato non è rinnovabile o rieleggibile. Il Difensore regionale ha sede presso il Consiglio regionale della Lombardia.

Il Difensore regionale in carica è Carlo Lio, eletto il 3 maggio 2017 dal Consiglio regionale. Svolge le funzioni di Difesa civica; Garante dei detenuti; Garante dei contribuenti e Garante per il diritto alla salute.

Il suo compito è garantire la correttezza e la trasparenza nei rapporti tra il cittadino e la Pubblica amministrazione, ma anche rilevare disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione. Il Difensore regionale interviene pertanto in tutte le materie interessate dall’attività della Regione Lombardia e degli altri Enti rientranti nella sua competenza. Tutti gli interventi, su richiesta o d’ufficio, sono classificati in sei aree: Attività produttive, Istituzioni, Istruzione e cultura, Previdenza, Sanità e Assistenza, Territorio e Ambiente.

Il Difensore regionale esercita anche le funzioni di Garante del contribuente regionale (art. 22 e ss. della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 “Riordino delle disposizioni legislative regionali in materia tributaria – Testo unico della disciplina dei tributi regionali”. 

Il Difensore regionale esercita anche le funzioni di Garante dei detenuti (art. 8, commi 2 e 4, della l. regionale n. 18/2010). In tale veste, aiuta le persone ristrette nella libertà personale, i loro familiari, gli enti e le associazioni che operano in campo penitenziario, garantendo imparzialità, buon andamento e trasparenza della pubblica amministrazione anche in quest’ambito. La sua mission è quella di assicurare l’effettività dei diritti dei detenuti e in genere delle persone ristrette, in quanto utenti dei servizi pubblici regionali (in particolare in materia sanitaria e nell’ambito della formazione professionale e dell’inserimento lavorativo) ma anche in quanto titolari di diritti e interessi legittimi nei confronti della Pubblica amministrazione da garantire anche in condizioni di detenzione o limitazione di libertà. A tal fine si rivolge all’Amministrazione regionale ed agli Enti pubblici regionali che interagiscono con gli istituti di pena con sede in Lombardia, nonché con gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna (UEPE).