Gli atti del Consiglio – Febbraio 2020/scheda 2

Sanità, rivedere i requisiti per gli Assistenti di Studio Odontoiatrico –  Approvata a maggioranza la mozione che invita Regione Lombardia a farsi portavoce in Conferenza Stato Regioni della necessità di rivedere i requisiti di accesso ai corsi per i lavoratori ASO (Assistente di Studio Odontoiatrico). L’obiettivo è quello di garantire i lavoratori, per la stragrande maggioranza donne, che hanno già maturato esperienza nel settore anche senza tutele contrattuali prima del 21 aprile 2018, data dell’entrata in vigore del decreto che individua la figura e il profilo professionale dell’ASO.

Trenord, installazione nuove emettitrici automatiche di biglietti –  “Una migliore e più capillare diffusione di emettitrici automatiche di biglietti ferroviari su tutta la rete, comprese le stazioni periferiche”. Lo chiede la mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea di Palazzo Pirelli. Il contratto di servizio in essere, viene ricordato, obbliga Trenord a garantire le attività a supporto della commercializzazione e promozione del servizio e in particolare il corretto funzionamento della rete di vendita. Il documento, vista “la progressiva chiusura delle biglietterie nelle stazioni” e il non sempre sufficiente servizio delle rivendite autorizzate, invita Palazzo Lombardia a sollecitare Trenord affinché valuti una maggiore diffusione delle emettitrici automatiche, generalmente apprezzate dall’utenza anche turistica, per “favorire un migliore accesso all’acquisto e al rinnovo dei titoli di viaggio”. 

Riforma della prescrizioneFermare lo stop  della prescrizione prevista dopo la sentenza di primo grado, indistintamente di condanna o di assoluzione,  perché  da più parti si sono rilevati possibili profili di incostituzionalità della norma sulla quale in queste settimane si registrano anche scioperi da parte degli avvocati penalisti.
E’ quanto chiede una mozione approvata dal Consiglio regionale  nella quale si evidenzia che “negli ultimi 25 anni, ben 26 mila e 412 persone sono state risarcite dallo Stato per ingiusta detenzione” e che con  lo stop alla prescrizione “si corre il rischio che gli italiani vengano condannati a un vero ergastolo processuale”.

Istituita la Giornata regionale per le Montagne lombardeUna Giornata dedicata alle montagne lombarde per promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere la gente che in montagna vive e lavora, individuata ogni anno nella prima domenica di luglioche rappresenta simbolicamente l’apertura della stagione turistica ed escursionistica su tutti i rifugi. E’ quella che viene istituita con la legge approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale e che si pone l’obiettivo di salvaguardare le risorse naturali delle montagne lombarde e di diffondere le culture, i saperi, gli stili di vita delle genti dei Comuni montani. Saranno promosse iniziative specifiche anche con il CAI l’Ufficio scolastico regionale, nonché con le Università e gli istituti di ricerca.

Introdurre e sperimentare la blockchain nella filiera agricolaCollaudare esperienze di blockchain applicate all’attività istituzionale di Regione Lombardia nel settore agricolo e agroalimentare e in particolare per la tracciabilità dei prodotti, utilizzando database decentralizzati basati su registri pubblici condivisi, in grado di garantire massima trasparenza e controllo, in un quadro giuridico rispettoso della regolamentazione sulla privacy. Lo chiede la Risoluzione approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale, elaborata e condivisa all’interno dell’apposito gruppo di lavoro istituito in Commissione Agricoltura lo scorso fine settembre, a seguito di numerose audizioni con esperti e rappresentanti di settore. Il documento impegna la Giunta regionale a evidenziare i risultati della sperimentazione della blockchain in atto, con particolare riferimento ai progetti in essere per la filiera del latte in Valtellina e della carne a Mantova; a garantire l’interoperabilità tra i dati e i sistemi di archiviazione di Regione Lombardia e le iniziative di blockchain realizzate dal sistema produttivo; a incentivare l’adozione di sistemi blockchain per le filiere agricole con particolare riguardo alle filiere con certificazione obbligatoria o con adesione a marchi riconosciuti; a favorire l’accesso da parte dei consumatori alle informazioni in ordine all’origine, alla natura, alla composizione e alla qualità del prodotto attraverso la tecnologia blockchain e l’integrazione con l’ “Internet of Things” e l’intelligenza artificiale, prevedendo incentivi per i progetti pilota privati; a valorizzare infine le produzioni locali supportando le iniziative che consentono di certificare la qualità, la provenienza e la filiera del prodotto a garanzia del consumatore finale.

Controllo e valutazione delle leggi, la relazione 2019 – Sono 20 le politiche regionali valutate dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione delle leggi nel 2019, divise fra ambiti prioritari quali povertà ed esclusione sociale, qualità dell’ambiente, giovani e lavoro. Al 31 dicembre 2019, sono 86  le leggi regionali che prevedono un ritorno informativo al Consiglio regionale con scadenza periodica e sono il 19% delle 460 leggi vigenti. Fra gli obiettivi, sviluppare la cultura della valutazione con iniziative quali il concorso “Valutare premia, inaugurato nel 2019,  che ha aperto un dialogo con le Università, attraverso la premiazione di tesi di laurea e di dottorato su temi di valutazione delle leggi e delle politiche. Il Comitato garantisce la pubblicità delle informazioni e pubblica sul sito istituzionale tutti i documenti elaborati, in base ai quali i policy makers, le organizzazioni di rappresentanza degli interessi e i cittadini possono formarsi un’opinione sulle azioni regionali e i risultati realizzati. Il Consiglio regionale ha infine approvato all’unanimità una Risoluzione che manifesta l’impegno della  Giunta regionale a proseguire con azioni di collaborazione con il Consiglio per individuare politiche sempre più efficaci. Ci si impegna inoltre a rendere effettiva l’accessibilità dei dati e a formare un gruppo di funzionari preparati alla valutazione delle leggi e delle politiche.

Approvato il piano quadriennale di interventi contro la violenza sulle donne – Via libera dall’Assemblea lombarda al Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, di prevenzione e di contrasto alla violenza contro le donne 2020/2023. Il provvedimento prevede di ampliare il sistema strutturale di azioni integrate volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne. Tra le misure previste il consolidamento delle reti territoriali, il potenziamento e la qualificazione di strutture e servizi adibiti all’accoglienza e alla protezione delle vittime di violenza, l’incentivazione delle politiche di prevenzione. Approvato anche un ordine del giorno sulla composizione del Tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, a firma di Monica Forte (M5S), che ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo. Semaforo verde anche a un documento in tema di programmazione degli interventi e dei fondi necessari.

Via libera al piano triennale per lo sviluppo del turismo –  Via libera a maggioranza del Consiglio regionale al Piano triennale per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività 2020/2022, un corposo documento che punta a fare della Lombardia un punto di riferimento per i viaggiatori italiani e stranieri in cerca di bellezza e qualità, grazie ad un patrimonio naturale e culturale unico, a uno stile di ospitalità riconosciuto in tutto il mondo e a un sistema turistico accogliente, inclusivo, ben organizzato, focalizzato sui desideri e sulle necessità di chi sceglie di visitare questo territorio. Il testo definisce le linee programmatiche regionali per la promozione e il rafforzamento della competitività del settore turistico regionale per il triennio, partendo dall’analisi delle attuali tendenze del mercato nazionale e internazionale e dalla disamina delle principali politiche settoriali attuate a livello regionale negli ultimi anni, esplicita gli obiettivi e le linee strategiche della XI Legislatura in materia di turismo e le declina in linee d’intervento, identificando al contempo alcuni strumenti per la loro attuazione. Tre linee le principali linee di intervento: accessibilità a tutta l’offerta propria del territorio; innovazione cui tendere quale leva unitaria e basilare per promuovere una rete tra tutti i soggetti coinvolti nell’offerta turistica (strutture ricettive, residenziali, operatori turistici, professioni, etc.); sostenibilità, quale obiettivo/risultato per le diverse proposte su infrastrutture, strutture e servizi. Su tali asset, si innestano ulteriori linee strategiche che riguardano in particolare la competitività, l’accoglienza, la promozione e la partecipazione ad eventi e iniziative di rilievo nazionale e internazionale per rafforzare e qualificare l’identità del territorio. In questo contesto assume una valenza strategica la funzione di governance, intesa come gestione qualificante delle competenze istituzionali e supporto costante alle iniziative e agli investimenti dei soggetti sia pubblici che privati.

Coronavirus, documenti a sostegno di medici e territorioL’assemblea regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che esprime apprezzamento a medici, infermieri e operatori della sanità “impegnati senza sosta nell’attività di assistenza e per la professionalità dimostrata”, agli amministratori locali per essere “in prima linea” nella gestione dell’emergenza, a tutto il personale regionale e della Protezione civile, ai volontari, a Governo, Prefetture e Forze dell’Ordine e a tutti coloro che stanno assicurando il loro contributo a sostegno della salute pubblica. Il documento assicura inoltre pieno sostegno all’operato del Presidente Fontana e dell’Assessore al Welfare Gallera “invitandoli a proseguire nell’attività fin qui svolta e ad adottare ogni ulteriore misura necessaria a garantire la salute dei cittadini”. Il Consiglio regionale ha quindi approvato all’unanimità anche una mozione frutto della unificazione di quattro distinte mozioni presentate da diversi gruppi politici. Il documento impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale a prevedere, compatibilmente con le risorse disponibili nel Bilancio regionale, misure dirette di sostegno straordinarie – contributi e/o finanziamenti agevolati – nei confronti di tutte le categorie economiche, in particolare piccole e medie imprese e liberi professionisti, colpite dai provvedimenti restrittivi dovuti alla diffusione del Coronavirus su tutto il territorio lombardo, e a farsi carico presso il Governo nazionale affinché quest’ultimo si faccia promotore di una serie di azioni necessarie a sostenere le attività imprenditoriali, economiche e lavorative in genere, che risultano penalizzate dall’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19.