Il Museo Didattico della Seta di Como è l’unica istituzione museale al mondo in grado di raccontare l’intero processo di produzione: dal baco da seta ai filati colorati, dalla stampa a mano alle collezioni di moda.
All’interno del Museo si trovano le testimonianze della tradizione produttiva tessile comasca che spazia dalle macchine agli oggetti; dai documenti ai campionari e strumenti di lavoro provenienti dalle lavorazioni tessili che hanno dato vita all’età dell’oro della seta a Como.
Il Museo ha origine nel 1985 su iniziativa delle due associazioni comasche: Classe '27 e gli Ex Allievi del Setificio. Nel 1988 viene fondato il Comitato per la costituzione del Museo della Seta per la valorizzazione e l’esposizione al pubblico dei primi manufatti raccolti nella “Mostra permanente di reperti storici dell’industria della seta”.
Nel 1990 viene aperto al pubblico come Museo didattico della Seta – luogo della memoria storica dell'industria serica comasca. La sua crescita è ben presto vitalizzata dai molti reperti restaurati e conservati, tant’è che nel 1992 si costituisce l'Associazione per il Museo della Seta di Como. Nel giugno 1999, l’Associazione ottiene il riconoscimento della personalità giuridica dalla Regione Lombardia che insieme alla Fondazione Cariplo contribuirà all’ampliamento delle sale espositive.
Oggi, questi spazi consentono ai visitatori di conoscere tutte le fasi lavorative di macchinari e strumenti (interi e in singoli pezzi) molto interessanti anche ai fini didattici. La “didattica”, infatti, è uno degli aspetti fondanti del Museo perché rappresenta la continuità tra il mondo produttivo serico del periodo 1850-1950 con la scuola di oggi che prepara i futuri tecnici del mondo tessile.