Milano, 6 ottobre 2020 – La seduta odierna di Consiglio regionale si è aperta con lo svolgimento del question time: di seguito le interrogazioni e le interpellanze trattate
Test molecolari Covid 19
Con quali modalità Regione Lombardia ha affidato l’attività di testing per tutti i passeggeri in transito o in arrivo negli aeroporti regionali al gruppo San Donato? Come mai tale attività non è stata attribuita alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale? Il duplice quesito è stato posto in un question time del Movimento 5 Stelle (primo firmatario Marco Fumagalli). Nella sua risposta l’Assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha confermato la liceità dell’operazione di affidamento del servizio al gruppo San Donato, in quanto tutte le USCA e le ATS erano già impegnate nell’effettuazione di tamponi. La scelta è ricaduta sul gruppo del privato accreditato in quanto permetteva di svolgere l’intero processo, avendo anche base nei pressi degli scali aereoportuali, senza peraltro nessun contributo aggiuntivo, in quanto già compreso nel contratto.
Azioni a salvaguardia della sicurezza sanitaria dei pendolari sui mezzi pubblici
Quali misure intende adottare l’Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia per scongiurare ulteriori scioperi del personale Trenord che, alla luce di quanto accaduto, creano ai pendolari lombardi situazioni di disagio, dovendo affrontare, oltre ai normali disservizi, maggiori rischi dovuti ad assembramenti anche nelle fasce orarie garantite? La domanda è contenuta in un question time del gruppo Forza Italia (primo firmatario Gabriele Barucco). “Non si sono registrate violazioni delle fasce orario garantite, pur avendo ridotto al minimo il servizio già sotto forte stress per le condizioni di contenimento al contagio da Covid 19”: questo quanto riferito dall’Assessore regionale alla Mobilità Claudia Terzi, che ha sottolineato come nel giorno dell’ultimoo sciopero ha viaggiato un treno su tre, su tutte le linee attive, con oltre 1650 convogli sui 2150 disponibili.
Modifiche al servizio ferroviario regionale esercitato da Trenord
Riduzione e tagli di corse, soppressione di diverse corse effettuata dalla società Trenord per la necessità – dichiarata dall’amministratore delegato – di potenziare le direttrici considerate a maggior carico. Questo il quadro della situazione del servizio offerto da Trenord denunciato da un question time del Partito Democratico (primo firmatario, Gigi Ponti), in cui si chiede all’Assessore competente di fornire i dettagli rispetto a quante e quali corse siano state soppresse e quante e quali corse siano state potenziate con treni più lunghi a doppia composizione. Nella sua risposta l’Assessore regionale alla Mobilità Claudia Terzi ha richiamato il fatto che solo a fine agosto il Governo ha emanato le linee guida su trasporto pubblico locale, confermando una ridotta capacità di posti. Stante quindi la situazione emergenziale Regione Lombardia è impegnata al massimo a garantire la piena scurezza sanitaria ai viaggiatori. Nella fattispecie, per quanto riguarda la linea Milano-Asso la capacità è stata aumentata del 153%.
Criticità connesse alla vicenda "Lombardia Film Commission”
Il Movimento Cinque Stelle è tornato sul tema della Film Commission con una interrogazione firmata da Massimo De Rosa, chiedendo il motivo per cui la Giunta regionale non abbia svolto ulteriori approfondimenti e avviato quelle attività di vigilanza e controllo che le sono proprie: soprattutto alla luce delle osservazioni contenute nel verbale del Collegio regionale dei revisori dei Conti di Regione Lombardia, che invitava l’Ente a valutare i profili di un’azione nei confronti di chi ha agito male e nei confronti di chi non ha vigilato. L’Assessore all'Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli ha stigmatizzato l’iniziativa del Consigliere De Rosa “che si è affidato alle notizie apparse sulla stampa invece di documentarsi e approfondire come funziona la governance di questo Ente e quali siano gli istituti giuridici sui quali si regge”. Galli ha quindi ribadito che il controllo regionale non sostituisce e non duplica quelli interni a questi Enti ma si affianca e si avvale degli stessi.
Aggiornamento dell’organizzazione delle attività sanitarie in relazione all’andamento dell’epidemia da COVID-19
A che punto è l’aggiornamento dei piani organizzativi delle ATS e quali sono le prospettive per poter riportare l’erogazione delle prestazioni sanitarie pubbliche al 100%? Questo è quanto viene chiesto in un’interrogazione dalla consigliera Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti). Nella risposta, l’Assessore Giulio Gallera ha affermato che il problema delle liste di attesa e del recupero delle attività pregresse è un tema di misura nazionale, per cui Regione Lombardia ha condiviso con il Governo la richiestadi incremento del valore orario delle prestazioni e stabilito che la prossima valutazione dei Direttori generali sia basata sull’obbiettivo del recupero di almeno il 95% (rispetto al secondo semestre 2019) delle prestazioni ambulatoriali.
Revisione della Legge Regionale 11 agosto 2015, n. 23 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo”
Conoscere tempi, criteri, ambiti interessati dalla revisione della riforma della sanità del 2015, cui il Presidente Fontana e l’assessore Gallera hanno preannunciato l’intenzione di porre mano. La richiesta (primo firmatario Niccolò Carretta del Gruppo Misto –Azione) proviene da tutti i gruppi di opposizione: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lombardi Civici Europeisti e +Europa/Radicali, che hanno sollecitato un maggior coinvolgimento della Commissione consiliare competente e del Consiglio regionale. “E’ necessario mettere mano con urgenza alla legge 23 – ha detto Carretta – perche ci sono molti aspetti che vanno rivisti”. L’Assessore Giulio Gallera, nella risposta, ha ricordato che il Consiglio ha istituito anche una Commissione Speciale sulla gestione dell’epidemia da Covid, la quale ha titolo per lavorare anche sulla medicina territoriale. “La revisione della legge 23/2015 è già in corso” ha confermato Gallera “e gli approfondimenti tecnici si concluderanno entro l’anno”, coerentemente con le prospettive di conclusione del quinquennio di sperimentazione. Più nel dettaglio, ha spiegato Gallera, il lavoro del tavolo di consultazione si concluderà entro la fine di ottobre e, dopo la rielaborazione della cabina di regia, durante il mese di novembre, la Giunta regionale prevede di presentare la propria proposta di legge.
Riconoscimento del budget alle unità di offerta sociosanitarie
E’ stata presentata dal Vice Presidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti, l’interrogazione PD (sottoscritta anche dal Consigliere Consolato Mammì, M5Stelle) che chiede se, quando e in che misura verrà riconosciuto l’aumento del budget assegnato alle unità di offerta sociosanitarie (RSA, RSD, erogatori ADI e altre realtà sociosanitarie) che per il loro impegno nella lotta alla pandemia sono alle prese con nuovi gravosi oneri di gestione, e che subiscono una drastica riduzione delle entrate dovute al blocco dell’accoglienza di nuovi ospiti e al successivo contingentamento degli ingressi. “Da almeno quattro mesi abbiamo un dialogo costante con le RSA e stiamo lavorando nella direzione degli obbiettivi che ci siamo dati” ha detto l’Assessore Giulio Gallera nella risposta, affermando che le risorse saranno attivate secondo i parametri 2019 e informando che la tariffa che è stata presa come parametro di riferimento anche per le prestazioni sociosanitarie è quella dei posti letto per subacuti. Per le RSA, ha affermato Gallera, “si può trovare una soluzione anche attraverso un incremento del budget nazionale”. Il Vice Presidente Borghetti si è dichiarato insoddisfatto della risposta, anche per la “mancanza di visione strategica”, ed ha ricordato che Regione Lombardia “ha ‘in pancia’ 60 milioni di euro non corrisposti alle case di riposo perche è stato bloccato l’accesso di nuovi ospiti”.
Inquinamento atmosferico
Quali strategie, quali investimenti e incentivi, quali interventi concreti Regione Lombardia sta pianificando per abbattere le emissioni inquinanti? Regione Lombardia ritiene opportuno organizzare un Tavolo in una Commissione per aprire un confronto sulle nuove forme di telelavoro, strumento che appare molto utile per il miglioramento della qualità dell’aria senza compromettere la vitalità delle imprese? La sollecitazione viene da un’interpellanza del consigliere Roberto Cenci, a nome del M5Stelle. L’Assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo ha spiegato che bisogna continuare con gli sforzi messi in atto con l’adozione di una gamma di strumenti, ciascuno dei quali porta piccoli ma graduali miglioramenti: “Sono tutte azioni concrete – ha detto – ma che vanno affiancate da altrettanto concrete iniziative da parte del Governo, che al momento non vediamo”.
Presa in carico della cronicità
Regione Lombardia ritiene opportuno procedere a un complessivo riordino della disciplina vigente in materia di presa in carico della cronicità, migliorando l’efficacia del percorso di cura? La richiesta è sollevata in un’interpellanza firmata da Marco Fumagalli (M5Stelle). L’Assessore al Welfare Giulio Gallera ha sottolineato tutte le attività e le iniziative già prese, come l’istituzione della Commissione per il monitoraggio e lo sviluppo degli indicatori della presa in carico in attuazione della DGR. n. XI/1863/19 e quelle di prossima attuazione. Tra queste, l’arruolamento dei pazienti cronici non classificati (per consentire l’arruolamento dei pazienti non presenti nella stratificazione ma che siano certificati come cronici da parte del loro medici di medicina generale/pediatri di libera scelta) e l’implementazione di canali informativi di dialogo tra Medici di medicina generale e specialisti per l’integrazione medico/specialistica nella presa in carico dei pazienti cronici.
Gestione emergenza Covid nelle scuole
Sul tema della gestione Covid nelle scuole l’interrogazione proposta da Michele Usuellli (+Europa/Radicali) richiama l’attenzione sulla necessità di correggere la rotta sulle “visite pediatriche in presenza” (non effettuabili a norma di una delibera del 23 marzo, non più necessaria, secondo quanto ha affermato Usuelli) ed effettuare “test rapidi a scuola”, per poter ridurre le quarantene preventive immotivate. Usuelli ha sottolineato la centralità di tali misure per creare le condizioni di massima sicurezza possibile nella prosecuzione dell’anno scolastico. Nella risposta il Sottosegretario Alan Rizzi ha affermato che la delibera che bloccava le visite pediatriche in presenza è stata superata da un accordo integrativo che è in fase di approvazione. Rizzi ha riferito all’Aula anche che è valida la procedura del “timbro ATS” con il quale si attesta che un bambino ha avuto febbre a scuola in modo da consentirgli un accesso preferenziale ad uno dei punti tampone. Per quanto riguarda la richiesta dei responsabili scolastici Covid di poter interagire telefonicamente con le ATS, richiesta alla quale – secondo quanto riferisce Usuelli – diverse ATS non danno risposta, Rizzi ha chiesto che tali ATS vengano segnalate. Usuelli, dichiarando la propria insoddisfazione per la risposta, ha affermato che per esempio la ATS Milano non fornisce recapito telefonico, ma solo un indirizzo mail.