Le proteste dei gruppi di minoranza in Consiglio regionale. Presidente Fermi: “Nessuno può sabotare il funzionamento delle istituzioni:

il Consiglio regionale non si è fermato durante il lockdown, figuriamoci se si ferma davanti alle proteste

 

Milano, 26 gennaio 2021 – “Le istituzioni non si fermano mai, e nessuno può pensare di arrestarne il funzionamento perché hanno anticorpi e regole che le mettono al di sopra di ogni tentativo di sabotarle. Oggi l’istituzione regionale è stata minata da comportamenti irrispettosi nei confronti innanzitutto dei cittadini lombardi: ben venga un confronto politico duro e schietto, ma è stato grave cercare di bloccare ripetutamente i lavori con atteggiamenti strumentali. Il Consiglio regionale alla fine ha comunque approvato provvedimenti importanti a tutela dei figli minori di genitori separati e per favorire l’ingresso dei disabili nel mondo del lavoro, provvedimenti condivisi e che certamente ai cittadini lombardi stanno molto a cuore”.
Lo sottolinea a margine dei lavori d’Aula il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, che aggiunge: “Alla fine della giornata di oggi ai cittadini lombardi resterà solo la consapevolezza di poter contare su nuove misure importanti a sostegno di famiglie con genitori separati o con persone disabili. Questa è la forza delle istituzioni: affrontare e dare risposte alle esigenze e ai problemi. Questo è il dovere del Consiglio regionale, che non si è mai fermato nemmeno nel periodo del lockdown, figuriamoci davanti alle proteste”.