Le mozioni urgenti approvate in Consiglio regionale nella seduta del mattino di martedì 22

Nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, presieduto dal Presidente Alessandro Fermi (Lega), sono state discusse tre mozioni urgenti.

Interventi urgenti per la sicurezza sul territorio lombardo

Più prevenzione e una repressione maggiormente efficace dei troppi reati compiuti, in particolare da bande di giovani, sul territorio regionale. Lo ha chiesto la mozione, approvata all’unanimità, presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Dario Violi), che ha impegnato la Giunta a promuovere un indirizzo condiviso con sindaci, Presidenti di Provincia e Prefetti per arrivare ad avere dal Governo centrale più uomini delle forze dell’ordine su tutto il territorio. Fra gli obiettivi individuati, anche quello di mettere in atto tutte le misure necessarie affinché gli agenti, in particolare quelli della Polizia Locale, possano avere ogni strumento adeguato per individuare e reprimere questo genere di fenomeni, nonché stanziare risorse adeguate per attuare percorsi psicologici ed educativi di supporto per la prevenzione e il contrasto del disagio giovanile“All’emergenza sicurezza che abbiamo di fronte, che non riguarda solo la città di Milano, ma tutta la Lombardia – ha detto Violi – dobbiamo saper trovare delle soluzioni condivise. Le nostre proposte mirano a una doverosa repressione e a una necessaria prevenzione”.

Misure di prevenzione e contrasto al fenomeno della delinquenza giovanile

Semaforo verde all’unanimità per la mozione presentata da Forza Italia (primo firmatario il Consigliere Fabio Altitonante) che chiede, oltre a maggiore pattugliamento del territorio e a un incremento dei progetti di prevenzione nelle scuole, di istituire un tavolo Regione-Prefettura-Comune e Città metropolitana di Milano per il contrasto delle cosiddette baby gang. Fra gli obiettivi proposti, anche quello della costituzione presso un ospedale milanese di uno sportello e – presso la Questura – di un numero verde, dedicati alle vittime. “La Lombardia – ha ricordato Altitonante – deve essere orgogliosa di essere stata la prima Regione a varare una legge contro il bullismo. Ora, però – ha fatto notare – siamo di fronte a un’emergenza. E nostro compito non lasciare soli i giovani e le loro famiglie, che hanno il diritto di poter uscire e divertirsi in sicurezza”. 

Copertura delle frequenze DVB-T2 nelle aree montane della Provincia di Bergamo e della Lombardia

La Giunta e il Corecom si facciano carico del problema di ricezione dei canali tv locali e nazionali nelle aree dell’Alta Valle Seriana, Valle del Riso e Valle di Scalve. Lo ha chiesto la mozione, approvata all’unanimità, presentata dal PD (primo firmatario il Consigliere Jacopo Scandella), che ha denunciato il disservizio nato in seguito alla riorganizzazione delle frequenze radiotelevisive nazionali e locali in seguito al passaggio allo standard di trasmissione digitale terrestre DVB-T2 e al rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz per i servizi mobili 5G in alcune aree del territorio orobico. L’adozione di nuovi standard tecnologici, ha spiegato il Consigliere democratico, “ha come scopo il miglioramento dell’accessibilità ai servizi e l’incremento delle opportunità sociali ed economiche per tutta la collettività, non possiamo accettare disparità territoriali e tra comunità a danno di quelle montane. Questi cittadini – ha osservato Scandella – oggi si trovano esclusi da un servizio importante. E’ un problema serio, che va risolto”.