Alessandra Cappellari: “Riaprire i Tribunali chiusi per garantire i cittadini”

La richiesta nell’audizione in Commissione Giustizia al Senato, dove è in corso l’esame del relativo disegno di legge.

Riaprire i Tribunali chiusi per garantire i diritti fondamentali di cittadini e imprese. Lo ha chiesto questo pomeriggio il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale lombardo Alessandra Cappellari (Lega) nel corso dell’audizione tenuta con la Commissione Giustizia del Senato dove è in corso l’esame del disegno di legge di iniziativa del Consiglio regionale della Lombardia che modifica il decreto legislativo n°15 del 7 settembre 2012 in merito all’organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero: tale proposta di legge al Parlamento era stata approvata dal parlamento lombardo nel giugno 2022.

Il testo prevede la possibilità per le Regioni di richiedere al Ministero della Giustizia – attraverso apposite convenzioni – il ripristino delle funzioni giudiziarie dei tribunali ordinari e delle Procure della Repubblica nelle singole provincie dei loro territori. Ciò in considerazione di determinati parametri complessi come l’estensione geografica in rapporto al numero degli abitanti, il tasso di densità delle imprese, le infrastrutture e i trasporti, i flussi dei procedimenti e i carichi di lavoro degli uffici giudiziari. Le spese di gestione e di manutenzione degli immobili che ospiteranno gli uffici giudiziari sono a carico della Regione, mentre quelle relative alla retribuzione dei magistrati, del personale amministrativo e della polizia giudiziaria devono rientrare nel bilancio dello Stato.

Il Decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (“Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”) aveva proceduto a una riorganizzazione degli uffici giudiziari, eseguendo un taglio lineare che ha penalizzato imprese e cittadini allontanandole dal servizio giudiziario e riversando sul sistema i costi sociali della riforma.

La presenza di uffici giudiziari efficienti, moderni e dinamici che possano rispondere alle esigenze socio economiche dei diversi territori è decisiva per portare avanti gli interessi del sistema Paese e “avvicinare” cittadini e imprenditori al mondo della giustizia – ha spiegato il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Alessandra Cappellari (Lega) -. Con questa proposta di legge puntiamo ad avere poli giudiziari che possano fornire performance quantitative e, soprattutto, qualitative in linea con i bisogni e le necessità delle comunità di riferimento. Inoltre, la riapertura delle sedi giudiziarie di alcuni territori è un’occasione di ripartenza del tessuto commerciale e produttivo che ruotava attorno alle attività di Tribunali e Procure”.

In seguito all’audizione, il Consigliere Segretario Cappellari chiederà al Presidente del Consiglio regionale Federico Romani di organizzare un incontro per gli approfondimenti conseguenti.