Sono aperte fino al 10 febbraio le iscrizioni al primo anno delle scuole elementari, medie e superiori per l’anno scolastico 2024/2025. Da quest’anno ci sono alcune novità: cambiano le modalità di iscrizione e ci sono nuovi percorsi.
Per la prima volta si userà la nuova piattaforma Unica del portale dedicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito: solo per le scuole dell’infanzia statali l’iscrizione resta cartacea.
La procedura coinvolge quasi 249mila bambini e ragazzi lombardi, di cui circa 76mila milanesi; oltre 22mila sono i futuri allievi di prima elementare, 24.697 quelli che inizieranno le medie inferiori e circa 29 mila gli studenti chiamati a iscriversi alla prima superiore. Previsti test d’ingresso per i licei musicali e coreutici.
Alcune scuole propongono ancora giornate di orientamento per studenti (e famiglie) chiamati a scegliere la scuola da frequentare l’anno prossimo. Una scelta non scontata vista la grande varietà di indirizzi e di articolazioni proposte dai vari istituti che, per arricchire l’offerta formativa, hanno avviato nuovi percorsi per le medie e per le superiori. Grazie ai fondi del PNRR che hanno permesso la realizzazione di nuovi dispositivi e nuovi laboratori, la tendenza prevalente è quella di puntare su percorsi sempre più rivolti all’approfondimento delle scienze, dell’innovazione e all’uso della tecnologia, anche se non mancano potenziamenti legati all’ambito umanistico.
Tra le novità anche il liceo “Made in Italy” che punta a promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy. Al momento è stato accolto da 92 scuole italiane, di cui 12 in Lombardia. Una sola, l’istituto paritario Labor, si trova a Milano, mentre le province più servite con tre scuole sono Bergamo (Leonardo Da Vinci e Belotti nel capoluogo, Oberdan di Treviglio) e Varese (Olga Fiorini e De Filippi nel capoluogo, Leonardo da Vinci-Pascoli di Gallarate). L’elenco comprende anche Gambara (Brescia), Munari (Crema), Parini (Lecco), Martin Luther King (Muggiò in provincia Monza), Galileo Galilei (Mantova). Scorrendo l’elenco spicca la presenza di molti istituti privati (5 su 12).