Autonomia differenziata, lavoro sui LEP all’esame della Commissione

Il Presidente Giovanni Malanchini (Lega): "Ora tocca alla politica, dopo le tante dichiarazioni di soddisfazione, procedere in una convergenza di intenti"

A che punto è il lavoro sulla definizione e l’individuazione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) ai fini dell’attuazione della riforma sull’autonomia differenziata? Ne hanno parlato oggi in Commissione speciale “Autonomia e riordino autonomie locali” i due tecnici Marco Stradiotto, responsabile per le relazioni istituzionali di SOGEI (Società Generale d’Informatica) e componente del CLEP (Comitato tecnico per l’individuazione dei LEP), e Giovanni Bocchieri, coordinatore per il Ministero Affari regionali del nucleo Pnrr Stato-Regioni relativamente ai LEP.

“E’ stata una riunione di Commissione di grande interesse e attualità –ha detto Giovanni Malanchini (Lega), Presidente della Commissione speciale “Autonomia”, – in quanto abbiamo potuto affrontare un argomento tecnico ma di fondamentale importanza ai fini della definizione dei LEP, una delle due colonne portanti, insieme alla legge Calderoli, per l’attuazione della autonomia differenziata. I LEP consentono di individuare quei livelli essenziali minimi che devono essere forniti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale e costituiscono la base affinchè le Regioni che ne hanno la volontà e capacità possano chiedere ulteriori forme di autonomia. Dopo il lavoro sui LEP spettano alla politica i passi successivi e auspichiamo che alle tante dichiarazioni di soddisfazione per il lavoro fin qui compiuto segua quella convergenza di intenti tanto opportuna per il bene del territorio. Ringrazio i tecnici intervenuti oggi e i commissari che hanno partecipato attivamente ai lavori della Commissione”.

Al tavolo dei relatori sedevano anche il Vice Presidente della Commissione “Autonomia” Michele Schiavi (FdI) e il Consigliere Segretario Gian Mario Fragomeli (PD). Hanno seguito i lavori numerosi Consiglieri e il Sottosegretario di Regione Lombardia per il tema dell’Autonomia differenziata Mauro Piazza.

Per quanto riguarda il punto sui lavori della Cabina di regia per i LEP, che si avvale dell’operato del Comitato tecnico scientifico per il LEP presieduto dal professor Sabino Cassese, è stato riferito che finora sono state individuate 237 ipotesi di LEP relative a 13 materie, alle quali vanno aggiunti 46 Lea (Livelli essenziali di assistenza riferiti all’area della salute). I LEP finora individuati sono contenuti nel rapporto del Comitato tecnico scientifico che il Ministro Calderoli ha inviato alla Conferenza delle Regioni.

Nel dicembre scorso inoltre il Ministro aveva riunito la Cabina di regia per una ricognizione delle norme statali e una definizione qualitativa dei LEP. Nello stesso tempo la Ragioneria generale dello Stato aveva provveduto a effettuare una prima ricognizione dei capitoli del bilancio dello Stato, potenzialmente riconducibili a materie o ambiti di materie di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. L’attività della Ragioneria dello Stato dovrà costituire la base per una determinazione, da parte della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, dei costi e dei fabbisogni standard. Da questo punto di vista sarà essenziale la collaborazione attiva delle amministrazioni, chiamate a effettuare un raffronto tra le voci di bilancio e le singole ipotesi di LEP.

Data la complessità dell’attività istruttoria, alla fine dello scorso anno il termine dei lavori della Cabina di regia, originariamente stabilito nel 31 dicembre 2023, è stato prorogato al 31 dicembre 2024, data entro la quale la stessa Cabina di regia dovrà predisporre uno o più Dpcm per l’individuazione dei LEP e dei relativi costi e fabbisogni standard