#FUORIPORTA: Non solo Halloween. Idee alternative per le feste

Un lungo “ponte” autunnale, tra natura, antiche e nuove consuetudini: le nostre proposte per il weekend.

Un lungo “ponte” autunnale, tra natura, antiche e nuove consuetudini: le nostre proposte per il weekend a cavallo tra ottobre e novembre.

PISOGNE (BS) – CAMMINATA TRA GLI ULIVI. Partirà da Pisogne (BS), domenica 30 ottobre, la tradizionale Camminata tra gli ulivi, promossa dall’associazione Città dell’Olio e dalla Comunità montana del Sebino. L’appuntamento (gratuito su prenotazione al numero 030.986314; ritrovo alle 9.30 alla Chiesa di Santa Maria in Silvi) vuole offrire non solo la visita agli scorci panoramici del Lago d’Iseo, ma anche l’opportunità di visitare monumenti sacri e di conoscere la cultura del mangiar bene e sano. Prevista, infatti, una degustazione guidata all’olio evo, la visita di quattro frantoi operativi e la possibilità di un pranzo (a pagamento) con prodotti tipici locali.

 

BARNI (CO) – FESTA DELL’ASINO. Sono i piccoli quadrupedi provenienti dalle valli circostanti, le guest star dell’evento in programma domenica 30, a Barni (CO), suggestivo Comune medievale del triangolo lariano a un’ora da Milano. In uno scenario agreste e naturale, con i color del foliage autunnale, la mostra-concorso chiama il pubblico a votare il proprio asino preferito. L’evento si inserisce nella tradizionale Fera de Barni, che si snoda per l’intero paese, ospitando il mercato agricolo a km zero con specialità agroalimentari e vinicole, bancarelle di artigianato locale, ambulanti, hobbisti e produttori di bellissime idee per i regali di Natale. Presente lo street food, che proporrà piatti tipici locali con le immancabili caldarroste proposti dalla Pro Loco.

 

NEMBRO E ROVETTA (BG) – CONCERTO DI CAMPANE. E’ un’abilità tutta bergamasca, quelle del suonare a mano le campane, eseguendo le scale tipiche del suono a scale bergamasco. Un’eccellenza che la Diocesi di Bergamo ha deciso di tutelare e sostenere, a fronte dell’elettrificazione massiccia degli impianti avvenuta negli ultimi anni. Uno dei momenti clou dei concerti per campane è proprio la festa di Ognissanti. Quest’anno, lunedì 31 ottobre, sono previsti due appuntamenti: a Rovetta, presso la Chiesa Parrocchiale di Tutti i Santi, ore 18.30 suono d’allegrezza; ore 19.30 suono a distesa in occasione della Solennità Patronale di tutti i Santi. A Nembro, presso la Chiesa Arcipresbiterale Plebana di San Martino Vescovo, ore 19.30 suono a distesa in occasione della Solennità di tutti i Santi. Per info: Nicola 350/11.45.685.

Da segnalare, anche, il giorno prima, domenica 30 ottobre, a Telgate, presso la Chiesa Arcipresbiterale Plebana di San Giovanni Battista, ore 11, si celebrerà con suono d’allegrezza l’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della Chiesa. (Per info: Luca Brignoli 346/81.17.784).

Infine, sempre a Nembro, tra giovedì 10 a domenica 13 novembre, in occasione della festa di San Martino, la Federazione Campanari Bergamaschi festeggerà con una serie di iniziative i vent’anni anni di attività 2002-2022, iniziati come progetto musicale nel 2000 con la Scuola Campanaria di Roncobello e concretizzatasi con la creazione della Federazione Campanari Bergamaschi nel 2002. Previste visite guidate sui campanili di San Martino a Nembro e di Cenate Sopra (sabato 12 novembre) e suono di campane diffuso su tutte le torri campanarie del territorio (domenica 13).

MANTOVA – FESTA DELLE LUMERE. Prima che dilagasse “dolcetto o scherzetto”, dell’invasione di mostri e fantasmi, per la commemorazione di tutti i defunti era tradizione nella pianura padano-veneta intagliare le zucche, frutto importato dal Sudamerica nel XVI e che si diffuse nelle campagne padane a partire dal XVIII secolo e ora alla base di molti piatti della cucina locale. L’usanza voleva che le zucche, intagliate per inserirci delle candele, servissero ad illuminare la strada alle anime dei cari defunti, ma anche a spaesare quelle dei morti più dispettosi. In ricordo di questa secolare tradizione, secondo alcuni di origine celtica, anche quest’anno a Mantova, domenica 30 ottobre (dalle 9 alle 19, Lungorio IV Novembre), si svolgerà la dodicesima edizione della Festa delle Lumere. L’evento, promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, vuole riproporre questa antica consuetudine, restituendo il suo vero significato di festa popolare, dedicata in particolare ai più piccoli. Durante la giornata, laboratori per grandi e piccini, osservando le zucche lavorate dai maestri intagliatori e carpire i segreti della decorazione delle zucche. Musica con le note dei “musicanti dla basa” e spettacolo di burattini.