Tra arte e cultura, tra santi e ghiottonerie, tra giardini d’inverno e piante monumentali. Le nostre proposte per il tempo liberto del fine settimana, girovagando per la Lombardia.
BERGAMO – ARTE A 360°
Ultimo weekend per Italian Fine Art, rassegna internazionale promossa da Ente Fiera Promoberg dedicata all’Alto Antiquariato e all’Arte Antica. Un’ottantina tra le gallerie più importanti e prestigiose del panorama nazionale, per ammirare migliaia di opere, tra quadri, sculture, mobili, argenti e gioielli dal ‘400 al secolo scorso. Un percorso elegante, una sorta di museo libero da divisioni in settori, per vivere un’esperienza culturale a tutto tondo, tra le diverse anime sviluppatesi in secoli di arte, storia e cultura. In programma diversi eventi collaterali, tra cui “L’arte e la storia del ferro attraverso i secoli”, collezione di utensili per la lavorazione della carta e della rilegatura passando dal cuoio ai tessuti antichi dal XVII al XX, e l’installazione artistica “Gli alberi guerrieri” dell’artista Pierpaolo Boccardi.
LODI – TRA SANTI, BÜSECA E RASPADÜRA
Il 19 gennaio è un giorno particolare per gli abitanti di Lodi: in questa data, infatti, si festeggia San Bassiano, il Patrono della città. Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 gennaio, appuntamenti, visite guidate a luoghi spesso chiusi, incontri. E per gli amanti della tradizione, la possibilità di assaggiare pietanze caratteristiche, tra cui la trippada, la buseca e la raspadura, e acquistare prodotti artigianali, curiosando tra le numerose bancarelle allestite per l’occasione. Il programma completo qui. In occasione della festa patronale, si può anche navigare lungo l’Adda, con partenza alle 11, 14 e 15.30 sul battello coperto e riscaldato!
Sempre in onore di San Sebastiano anche a Pomponesco (MN) vive la tradizione della “tripa”. Il calendario qui
VILLA CARLOTTA (CO) – SERRE E GIARDINI DI INVERNO
Domenica 21 gennaio, speciale visita guidata alla scoperta del giardino e delle serre. Ad accogliere i visitatori, oltrepassato il cancello della dimora di fine Seicento, due monumentali platani: un’introduzione all’immenso patrimonio artistico, floreale ed arboreo di Villa Carlotta, che si può anche ammirare nelle quattro serre. Per le prenotazioni, cliccare qui.
E per sostenere la conservazione e la cura della flora della prestigiosa villa è sempre possibile “adottare un albero”.