#Fuoriporta: un Natale all’insegna dei presepi di Lombardia

Non c’è Natale senza Presepe. Una tradizione che nasce dall’evento voluto da San Francesco 800 anni fa a Greccio e di cui la Lombardia vanta una ricca offerta

Non c’è Natale senza Presepe. Una tradizione che affonda le sue radici nell’evento voluto da San Francesco d’Assisi 800 anni fa a Greccio e di cui la Lombardia vanta una ricca a variegata offerta. Ecco una piccola guida.

LOCALITA’ VARIEPRESEPE DIFFUSO
Fino al 7 gennaio, dieci istituzioni museali della regione – Museo della Basilica di Gandino (Bergamo); Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia (Bergamo); Museo Diocesano di Brescia; Museo Diocesano di Cremona; a Milano Museo della Basilica di Sant’Eustorgio, Museo dei Cappuccini, Museo Popoli e Culture (Pime) e Pinacoteca Ambrosiana; Museo Diocesano di Pavia; Museo della Collegiata di Castiglione Olona (Varese) – mettono in particolare evidenza capolavori delle collezioni permanenti e opere di esposizioni temporanee legate al tema del Natale. Opere che spaziano dal Medioevo all’arte contemporanea, creazioni che celebrano nei secoli, con materiali, sensibilità e stili diversi, il significato della Notte di Betlemme.

MILANODIPINTO SU CARTA
Fino al 29 gennaio 2024, al Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” di Milano il settecentesco Presepe di carta di Francesco Londonio, uno dei capolavori d’arte sacra del XVIII secolo milanese, composto da circa 60 personaggi, dipinti su carta o cartoncino sagomati, alti dai 35 ai 60 centimetri.

MILANO – PRESEPE BIBLICO
La cripta della Parrocchia di Sant’Apollinare in Baggio custodisce un tesoro prezioso e ineguagliabile: il grande presepe biblico, creato da un ex operaio della Borletti, Egidio Negrini, ispirato dalle parole di carlo Maria Martini. A differenza dei tradizionali presepi, il presepe biblico non si limita a rappresentare gli avvenimenti legati alla nascita di Gesù, ma estende la sua narrazione figurativa anche alle vicende più significative delle Sacre Scritture: dalla Creazione del mondo alla Natività, dalla fuga in Egitto alla diffusione del Vangelo da parte dei discepoli. Per questo suo ampio respiro storico-religioso, il presepe biblico di Baggio è forse unico nel suo genere. Il presepe si sviluppa su oltre 50 diorami, molti dei quali animati, distribuiti su una superficie di circa 350 metri quadrati. Visitare il presepe biblico significa mettersi in cammino lungo i millenni, ripercorrendo le tappe più importanti della storia della Salvezza. Le aperture del Presepe Biblico per la stagione natalizia 2023-2024: tutte le domeniche di dicembre dalle 15 alle 18.30; il giorno di Natale dalle 16 alle 18.30. Tutti i giorni dal 26 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 dalle 15 alle 18.20.

MILANO – PRESEPI AMBROSIANI
La Biblioteca Ambrosiana organizza visite speciali alle numerose opere legate al Natale di grandi autori, tra cui Bramantino, Martino Piazza, Ghirlandaio, Giampietrino, Barocci, Tiziano. Le visite si terranno alle 19 e alle 20 nei giorni giovedì 28 dicembre 2023 e giovedì 4 gennaio 2024, il costo a persona è di euro. Inoltre, fino al 6 febbraio 2024 sarà possibile ammirare, all’interno dei suggestivi ambienti della Cripta di San Sepolcro, la mostra Contemplare il Natale nella Cripta di San Sepolcro. Diorami dalla collezione del Museo del Presepio di Dalmine.

MILANO – IL PRESEPE NEL PARCHEGGIO DEL SUPERMERCATO
E’ dedicato alla figura di San Francesco, che 800 anni fa inventò il Presepe vivente di Greggio, lo spettacolo di Ascanio CelestinoRUMBA – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”. Sabato 23 dicembre 2023 alle ore 19.30 al Piccolo Teatro Strehler di Milano e poi da mercoledì 24 a domenica 28 gennaio 2024 al Carcano di Milano.

CINISELLO B. (MI) – A MISURA DI BAMBINO
A Villa Ghirlanda Silva, la Mostra Presepi, aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024.
Dal martedì al venerdì solo al pomeriggio 15.00/18.30. Sabato, domenica e festivi con il seguente orario: 10/12.30 – 14.30/18.30. Domenica 24 dicembre apertura solo al mattino: 10.00/13.00. La chiusura per festività sarà nei giorni 25, 26 e 31 dicembre e ancora il 1° gennaio 2024. La mostra dei presepi, sarà anche “a misura di bambino“, presso il Centro culturale Il Pertini: un’esposizione “a cielo aperto”, ad altezza adeguata ai più piccoli che avranno la possibilità di osservare i più bei capolavori di presepi, anche di carta. Visite fino al 5 gennaio 2024 negli orari di apertura della biblioteca. Possibilità di visite guidate di gruppo e per le scuole su prenotazione al numero 3334669357 o all’indirizzo e-mail cultura@comune.cinisello-balsamo.mi.it.

LAINATE (MI) – PRESEPIO IN VILLA
Fino al 7 gennaio a Villa Litta la XVI° Mostra Presepi dal titolo ‘Il Presepio nell’incanto di Natale’.  Con il sostegno dell’Amministrazione comunale, l’AIAP – Associazione Italiana Amici del Presepe promuove l’allestimento di una importante Mostra rivolta soprattutto al mondo dei bambini. Orari Apertura Mostra: *Festivi e Prefestivi: ore 10-12.30 /15-18.30. Dal 26 dicembre anche feriali solo pomeriggio: ore 15.30-18.30. 25 dicembre: chiusa. Dal 1 gennaio al 5 gennaio-apertura solo pomeridiana: ore 15.30-18.30. L’ingresso alla mostra è gratuito.

RHO (MI) – S. GREGORIO ARMENO STYLE
Provengono per lo più da San Gregorio Armeno, la strada dei presepi di Napoli, o da altre località, fra aste dedicate e mercatini, le statuine del Presepe messo a disposizione dal cittadino rhodense di adozione ma di origini partenopee Angelo Fino, e ora esposte nel cuore della città, utilizzando una delle vetrine del Tourist Infopoint di piazza San Vittore 19.

DALMINE (BG) – PRESEPI 360°
ll Museo del Presepio di Dalmine (BG) è un’esposizione permanente, ospita su due piani più di 500 presepi differenti per epoca, provenienza, dimensione e materiale e rappresenta la varietà di stili delle scuole italiane. Le opere più antiche risalgono al Settecento, ad esempio è possibile ammirare un intero “scoglio” napoletano dell’epoca con 130 statue, accanto a statuine della tradizione bergamasca e di altre regioni d’Italia. Mette a disposizione immagini, pubblicazioni e risorse on line per chi vuole approfondire la conoscenza dell’arte presepistica.

GANDINO (BG) – CAPITALE DEI PRESEPI
La sezione Presepi del Museo della Basilica di Gandino è stata creata in seguito ad un’esposizione di presepi provenienti da 39 Paesi del mondo, presentata all’UNESCO, a Parigi nel 1984. Da allora la collezione è andata arricchendosi grazie alla generosità di molti gandinesi. Attualmente, l’esposizione vanta circa 300 allestimenti da 56 Paesi. Meritano una particolare attenzione, oltre al presepio brasiliano donato dal Papa Giovanni Paolo II, al quale è intitolato il Museo dei Presepi, le creazioni donate dai Vescovi gandinesi Mons. Gelmi e Mons. Bonazzi e dal missionario Padre Dino Bonazzi. Vi è poi una serie quasi completa di medaglie commemorative sul tema del Natale emesse dalla Zecca di Parigi e una numerosissima serie di francobolli natalizi.

BRESCIA – NON SOLO STATUETTE
La Cripta della Rotonda, nel Duomo vecchio del capoluogo bresciano ospita, la Collezione di Fabrizio Andreoli di immaginette sacre natalizie da tutto il mondo. oltre decine di Natività. Si snoda nei tre chilometri dei tre chiostri francescani della città un percorso dedicato agli 800 anni del Presepe di Greccio.

GARDONE RIVIERA (BS) – LA CULLA DELL’INFANTE
La Fondazione Museo Il Divino Infante a Gardone Riviera (BS), voluta da Hiky Mayr, collezionista tedesca espone più di 250 sculture che hanno come soggetto “Gesù Bambino” e, in alcuni esempi, “Maria Bambina”. Tra le opere in mostra anche uno spettacolare presepe napoletano, dove l’allestimento consente al visitatore di entrare dentro la scena.

VALLE TROMPIA (BS) – LA VALLE DEI PRESEPI
A Sarezzo martedi 26 dicembre, sabato 30 dicembre e sabato 6 gennaio (dalle 14 alle 17), si svolge lo storico Presepe vivente della Valle di Sarezzo, realizzato per la prima volta nel 1996 e che presenta ben 30 stazioni e 100 personaggi.
A Caino, dal 24 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024 sarà possibile visitare il Grande Presepio Meccanico, collocato sul versante della collina adiacente alla Chiesa Parrocchiale, dove viene rappresentata la natività di Gesù contornata da una serie di personaggi mossi meccanicamente, illuminati nelle ore notturne da centinaia di piccole luci.
A Marcheno, dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, il grande Presepe sul fiume Mella, con le sue costruzioni vere e permanenti che si alternano a scene che variano di anno in anno: il paesaggio riprende in scala quello della natività di Cristo a Betlemme.

CAZZAGO S. MARTINO (BS) – GALLERIA DI PRESEPI
Per professione – falegname – e per la sua grande passione legata ai viaggi. Così il bornatese Carlo Battista Castellini ha costruito in casa una galleria di presepi provenienti da tutto il mondo: oltre 1000 esemplari da oltre 130 Paesi del mondo.

BAGOLINO (BS) – BORGO DEI PRESEPI
Fino al 7 gennaio
, nell’entroterra della Valle d’Idro oltre 100 interpretazioni artistiche della Natività, realizzate dagli abitanti coinvolti che allestiranno il proprio presepe negli angoli del paese e delle proprie case.

CREMA (CR) – PRESEPE DEI SABBIONI
Tra devozione religiosa e tradizione profana si tiene ogni anno a Crema, nel quartiere dei Sabbioni, presso la Via Rossi Martini un presepe-esposizione: su un’area di circa 3mila metri quadrati, con oltre 300 fra personaggi ed animali, costruiti in legno e gesso, rigorosamente a grandezza naturale e collocati in un ambiente rurale. Attorno alla capanna è stato costruito un villaggio che richiama la tradizione contadina della prima metà del XX secolo: la cascina, la casa contadina, le stalle. Di anno in anno il presepe si allarga con altri luoghi e altri mestieri: il mulino, l’osteria, il falegname, la scuola, il fabbro, la lavandaia, il costruttore di campane, il sarto, il convento e persino una stazione ferroviaria. Fino al 14 gennaio 2024, tutti i giorni 9.30 –12 e 15-22.

CASALMAGGIORE (CR) – UN BAMBINO CHE SI MUOVE
Uno spettacolo di luci, suoni e un sofisticato meccanismo che dona alla statua del Bambino movimenti naturali. Lo si trova nel Santuario Madonna della Fontana, fino al 2 febbraio (dalle 6.30-12 e 14.30-19)

BAGNOLO S. VITO (MN) – NOTTE DI LUCE
Trentesima edizione di “Notte di luce”, la rappresentazione della natività che viene proposta nella frazione di San Biagio. Sei le date in cui il presepe vivente verrà riproposto: il 25 e il 26 dicembre 2023 e l’1, il 6, il 7 e il 14 gennaio 2024 (dalle 15.30). Oltre trecento i volontari coinvolti per un’iniziativa che richiede mesi di preparazione: dagli allestimenti ai costumi, dalle musiche alle luci per ricreare un vero e proprio villaggio. L’ingresso è libero. Le offerte che vengono raccolte sono utilizzate dalla Parrocchia per fronteggiare le varie iniziative e per aiutare i missionari collegati alla comunità. La manifestazione è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bagnolo San Vito e dall’Amministrazione Provinciale di Mantova.

PIUBEGA (MN) PRESEPE VIVENTE
E’ una delle più famose rappresentazioni d’Italia con case, stalle ed officine in legno, illuminazioni e giochi d’acqua e laghetti artificiali viottoli e sentieri. Un’ambientazione della Natività nella nostra antica civiltà contadina che ricalca la vita nelle comunità del deserto arabo-palestinese, legate alle origini di Gesù. Il programma prevede ben 7 appuntamenti: 24 dicembre 2023 dalle 23.45 (Ore 23 Santa Messa); 25 e 26 dicembre dalle 15 alle 18; 30 dicembre dalle 17 alle 20; 1 gennaio dalle 15 alle 18; 6 gennaio dalle 15 alle 18 (con l’arrivo dei Re Magi); 7 gennaio dalle 15 alle 18.

VARZI (PV) – PRESEPE RICICLONE
Sono a ad altezza natura le 30 statue che compongono il Presepe sparso lungo le vie di Bosmenso, frazione di Varzi. L’allestimento è visitabile anche di notte ed è realizzato con materiale di recupero. Una tradizione promossa dall’associazione “Quelli di Bosmenso”.

ZAVATTARELLO (PV) – PRESEPE COME UNA VOLTA
In uno dei Borghi più belli, torna il Presepe Vivente, una rappresentazione speciale, nella cornice del borgo medievale “Su di Dentro”, con la ricostruzione della vita della valle com’era un tempo: all’interno delle case del Duecento, lungo le vie medievali, con gli attrezzi antichi ancora funzionanti del Museo “Magazzino dei Ricordi”. Domenica 24 dicembre dalle ore 21.30 e martedì 26 dicembre 2023 dalle ore 16.45

TALAMONA (SO) – PRESEPI DELLE CONTRADE
Una manifestazione che vuole sottolineare il significato spirituale della Natività e che presenta delle vere e proprie opere d’arte in ambienti originali e vari della località della bassa Valtellina.

ARCUMEGGIA (VA) – PRESEPI ILLUMINATI
Va sotto il titolo “Adoremus” la mostra diffusa di presepi illuminati, 60 in tutto, diffusi tra Borgo Dipinto di Arcumeggia, il Comune di Casalzuigno e le frazioni di Agra e Cariola. Fino al 7 gennaio 2024, ogni giorno dalle ore 17.30 alle 23.30.

VALGANNA (VA) – PRESEPIO DAL BIG BANG AD OGGI
La Natività nella contemporaneità del terzo millennio” è il titolo della mostra allestita nel Museo della Badia di San Gemolo a Ganna. Fino al prossimo 7 gennaio, le opere di venticinque ceramisti che hanno interpretato la Natività partendo idealmente dal “Big Bang”.

LAVENO MOMBELLO (VA) – IL PRESEPE SOMMERSO
Sulle rive del Lago Maggiore si può ammirare il presepe sommerso di Laveno Mombello (Varese). L’opera fu calata per la prima volta a 3 metri di profondità nel 1975. Inizialmente era composto da 3 statue rappresentanti la Natività. In seguito si aggiunsero altre rappresentazioni fino a raggiungere il numero attuale di 42 statue realizzate in pietra bianca dallo scultore vicentino Gianfranco Tancredi.