Grancasa, Network Contacts e Uber Eats: audizioni in Commissione

Gli interventi di sindacati, aziende, istituzioni. In corso iniziative per salvaguardare i posti di lavoro

La situazione occupazionale di tre aziende operanti in Lombardia è stata al centro della seduta della Commissione Attività Produttive di giovedì 14 settembre, presieduta da Marcello Ventura (FdI). Hanno partecipato agli incontri numerosi consiglieri regionali e una rappresentanza del settore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.

“Il lavoro e la salvaguardia dei livelli occupazioni -ha detto il Presidente Ventura- sono al centro delle politiche regionali e pertanto anche la Commissione contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi favorendo la conoscenza dei problemi ascoltando le parti coinvolte. Riguardo ai casi approfonditi oggi, l’auspicio è che il confronto tra lavoratori e aziende possa compiere nei prossimi giorni importanti e decisivi passi in avanti”.

Sedi Grancasa di Desenzano del Garda (BS) e Paderno Dugnano (MI)

Per primo è stato esaminato il caso dei negozi Grancasa (ad oggi con 351 dipendenti) di Desenzano e di Paderno Dugnano, destinati a breve ad essere acquisiti dal gruppo Battistelli titolare del marchio Risparmio Casa. Da parte dei sindacati è stata illustrata in particolare la situazione del negozio di Paderno Dugnano per il quale è stata prospettata la chiusura a partire dal primo ottobre, con forte preoccupazione per la situazione di 27 lavoratori dell’unico punto vendita che non rientra nel perimetro della cessione industriale. Nel corso dell’audizione sono intervenuti, oltre ai sindacati, rappresentanti della Città metropolitana di Milano, del Comune di Paderno Dugnano, della Provincia di Brescia e il Sindaco di Desenzano Guido Malinverno. “La vicenda Grancasa -hanno detto i sindacati- ha già visto l’attivazione di contratti di solidarietà, cassa integrazione, procedure di mobilità fino a una composizione negoziata della crisi di impresa con l’intervento del Tribunale di Milano”. In questo momento le parti stanno intensificando la trattativa e il prossimo appuntamento è stato previsto per il 18 settembre.

Network Contacts di Concorezzo (MB)

La Network Contacts, importante azienda di call center operante a Concorezzo (MB), ha prospettato l’avvio delle procedure di licenziamento per 54 lavoratori dopo che Mediobanca ha deciso di rinunciare al suo apporto e di appaltare una importante commessa a nuovi committenti. I rappresentanti sindacali hanno chiesto il rispetto della clausola sociale che prevede il mantenimento dei posti di lavoro nel caso di subentro nella esecuzione di un servizio e hanno auspicato un coinvolgimento concreto da parte di Mediobanca. Sono intervenuti rappresentanti della Provincia di Monza Brianza e delle aziende subentranti, che hanno dichiarato la disponibilità a recuperare una quota parte dei lavoratori.

Uber Eats (MI)

Uber Eats, multinazionale del food delivery presente in più di 60 città, ha deciso di lasciare l’Italia licenziando 49 dipendenti e le migliaia di rider addetti al servizio. Questa situazione è stata al centro dell’ultima parte di audizioni in continuità con una precedente seduta che già aveva affrontato il tema. Presente anche l’azienda, oltre che ai sindacati, da parte del rappresentante di Regione Lombardia è stata confermata la disponibilità a incontrare le organizzazioni sindacali per verificare la possibilità di attivare percorsi di riqualificazione e di formazione.

(foto Adnkronos)