Oggi pomeriggio il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha visitato il sito produttivo di Lissone (MB) della Brugola OEB Industriale, azienda italiana multinazionale leader nella produzione di viti critiche per il settore automotive.
Federico Romani ha sottolineato come queste visite siano fondamentali “per ascoltare le esigenze delle imprese lombarde e per potersi confrontare sui piani di crescita e di sviluppo. Realtà internazionali come la Brugola OEB Industriale rappresentano la forza del ‘sistema Lombardia’ che trova in Brianza la sua spina dorsale e che punta sull’innovazione che è fortemente connaturata al DNA della società e delle aziende lombarde e che rappresenta il valore aggiunto che consente al nostro ecosistema lombardo di essere competitivo sui mercati internazionali e di proporre soluzioni efficaci in contesti produttivi differenti”.
Il Presidente Romani è stato accolto dal Presidente Brugola OEB Industriale Jody Brugola che ha sottolineato la necessità di un dialogo costante tra il mondo produttivo e le istituzioni: “Le piccole e media aziende sono il petrolio del nostro Paese. Le istituzioni devo aiutarci a costruire percorsi specifici di formazione perché mantenere in Italia le competenze e la qualità del lavoro e, di conseguenza, della produzione è la sfida dei prossimi cinque/dieci anni. La politica deve sforzarsi di confrontarsi sempre di più con l’economia reale che è rappresentata soprattutto dalla PMI e per questo incontri come quello di oggi con il Presidente Romani sono importanti per far parlare i due mondi. La competitività del nostro Paese passa anche da questo confronto costante”.
Un altro tema al centro dell’incontro è stato quello dello sviluppo del comparto dell’automotive che in Lombardia vanta oltre 13 mila imprese attive con più di 55mila addetti per un valore aggiunto generato che supera i 3,6 miliardi di euro. Numeri importanti per un settore che sta affrontando importanti cambiamenti, soprattutto in termini di transizione ecologica.
“È una sfida epocale – ha ricordato il Presidente Romani – che però vogliamo affrontare senza paletti ideologici, ma percorrendo soluzioni concrete ed efficaci. Perché il tema della mobilità oggi è strategico per garantire alle città e ai territori di continuare a crescere. Una cosa deve essere chiara: per decarbonizzare e ridurre le emissioni l’elettrico non è l’unica strada. La filiera dell’automotive è molto articolata e complessa. Desta, pertanto seria preoccupazione l’impatto che una transizione ecologica esclusivamente incentrata sull’elettrico avrebbe sullo stato di salute del comparto automotive lombardo, sia in termini di competitività sia in termini di occupati. Dobbiamo esplorare anche altre soluzioni proposte dalla scienza e dalla tecnologia, come i biocarburanti o carburanti alternativi”.
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Brugola OEB Industriale SpA nasce nel 1926 dall’esperienza del suo fondatore Egidio Brugola, colui che nel 1946 brevetta la Vite Cava Esagonale. Con la seconda generazione l’azienda si afferma come specializzata nella produzione di viti critiche nel settore Automotive guadagnandosi il titolo di leader mondiale per la produzione di viti a testa esagonale. L’attuale presidente Jody Brugola consolida il fatturato portandolo ad oltre 190 milioni di euro nel 2023, e realizza uno stabilimento in USA inaugurato nel 2015. Attualmente l’azienda produce oltre 800 tipi differenti di viti, vanta più di 500 dipendenti tra Italia e USA ed è presente in oltre 200 stabilimenti produttivi di auto in tutto il mondo. Per saperne di più: www.brugola.com.