Il primo anno della XII° legislatura del Consiglio regionale

Un anno fa, il 15 marzo 2023, si è tenuta la seduta di insediamento: dati e curiosità sull'attività assembleare in questi primi dodici mesi

Compie un anno la XII° legislatura, insediata il 15 marzo 2023 quando si è tenuta la prima seduta con l’elezione del Presidente e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

La XII° legislatura regionale taglia il traguardo del suo primo anno di vita all’insegna di un rapporto sempre più stretto con i territori della nostra regione -sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani-. Ascolto e confronto sono le parole guida che hanno orientato in questo primo anno l’azione della nostra istituzione: nel corso delle sedute e dei lavori della Commissioni sono già stati auditi 570 soggetti, consapevoli che conoscenza e condivisione sono alla base di ogni processo decisionale. Grande attenzione alle realtà associative e agli enti locali territoriali viene garantita anche attraverso strumenti come i patrocini: i cittadini lombardi devono essere consapevoli che nella nostra istituzione regionale possono trovare sempre il supporto e le competenze necessarie e di cui hanno bisogno”.

Sono 34 i Consiglieri regionali uscenti che sono stati riconfermati nella XII° legislatura, a fronte di un significativo rinnovamento che ha visto approdare sui banchi del Pirellone 46 volti nuovi.
Tra gli eletti, il più anziano per età è Vittorio Feltri, 81 anni il prossimo mese di giugno, eletto a Milano nelle fila di Fratelli d’Italia. Il più giovane è sempre espressione di Fratelli d’Italia: Michele Schiavi, Sindaco di Onore in Valle Seriana (BG), eletto a soli 23 anni.
L’età media degli eletti è di poco superiore ai 48 anni.
Il più votato è stato il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono, poi eletto Vice Presidente del Consiglio regionale, che ha conquistato 35.761 preferenze nella circoscrizione bresciana del Partito Democratico.

In Consiglio regionale ad oggi sono state 11 le leggi approvate, 9 le proposte di atto amministrativo, 24 gli atti organizzativi e 33 le proposte di nomina affrontate, nel corso di 32 sedute (due sedute in più rispetto alla precedente legislatura): da segnalare il significativo lavoro di indirizzo politico, con 51 mozioni approvate dall’Aula, 155 ordini del giorno e 3 Risoluzioni.
Quest’anno, tra le leggi approvate, quella particolarmente attesa dello “psicologo di base” (istituzione del servizio di psicologia primaria), a cui si unisce il provvedimento sull’istituzione dei distretti del cibo.
Tra quelli attualmente all’esame delle Commissioni, si segnalano il progetto di legge per il sostegno e la valorizzazione dei Lombardi nel mondo, quello per il riconoscimento e la valorizzazione delle figure del soccorritore e dell’autista soccorritore e quello per promuovere l’ortoterapia.

Intensa anche l’attività delle Commissioni consiliari, 9 permanenti e 5 speciali, che nel corso della XII° legislatura si sono già riunite 342 volte approvando 179 provvedimenti: da sottolineare il numero elevato di audizioni, 248, che hanno coinvolto oltre 570 soggetti, un terzo in più rispetto alla precedente legislatura.

Su 80 Consiglieri, sono 41 quelli che hanno preso parte a tutte le sedute, 25 quelli che, in congedo per ragioni di salute o per altro impegno istituzionale, ne hanno saltata una soltanto, con una percentuale di partecipazione e presenza complessiva alle sedute particolarmente elevata.

Il Consiglio regionale lombardo si conferma come ente particolarmente virtuoso ed è quello che costa meno in Italia: solo 2,46 euro all’anno pro capite per ogni cittadino.

Nel corso del primo anno di legislatura l’Ufficio di Presidenza si è riunito 47 volte, due delle quali fuori sede a Bergamo e Brescia in omaggio al riconoscimento dei due capoluoghi come “Capitali della Cultura”, per produrre esattamente 400 deliberazioni.
L’Ufficio di Presidenza concede anche patrocini con la finalità di dare un contributo alle comunità locali e valorizzare identità e storia della regione. Nella nuova legislatura i patrocini concessi sono stati finora 225, di cui 64 gratuiti e 161 con contributo, per una cifra complessiva pari a oltre 382mila euro

Palazzo Pirelli, sede dell’istituzione regionale, in questi dodici mesi si è sempre più confermato un “Palazzo aperto”: numerosi gli eventi e le iniziative ospitate, promosse da associazioni, istituzioni, enti locali e organismi di categoria.
Sono proseguite le visite scolastiche, che finora hanno visto la partecipazione di oltre 9mila ragazzi e studenti, e gli incontri con associazioni e gruppi di cittadini finalizzati a far conoscere il funzionamento dell’istituzione consiliare regionale.
Numerose anche le richieste di poter allestire mostre a tema artistico e culturale, che hanno riscosso successo e apprezzamento (nel primo anno di legislatura sono state allestite e ospitate 21 mostre) e che fanno del Palazzo anche meta espositiva di interesse.