Istituzioni: una cabina di regia per migliorare l’efficacia delle politiche

Approvata all’unanimità una risoluzione per lo sviluppo della funzione consiliare di controllo e valutazione delle poltiche regionali

Mangiarotti, Romani, Vizzardi

Migliorare ulteriormente i processi di raccolta sistematica di informazioni sugli effetti delle politiche e degli interventi regionali, anche in riferimento all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevedendo l’istituzione di una Cabina di regia – o altro istituto idoneo – che raggruppi Assessorato regionale competente, Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione del Consiglio e un rappresentante tecnico della Giunta.

Questo, in sintesi, il contenuto della Risoluzione per lo sviluppo della funzione consiliare di controllo e valutazione, approvata oggi all’unanimità dall’Assemblea lombarda.
Il documento è stato illustrato da Claudio Mangiarotti (FdI) e Massimo Vizzardi (Azione – Italia viva), rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Comitato Paritetico di controllo e valutazione, l’organismo consiliare che vigila sull’attuazione delle leggi valutando gli effetti delle politiche regionali.

Il documento impegna la Giunta regionale a migliorare l’efficacia delle politiche regionali attraverso una serie di iniziative mirate. In particolare, l’attenzione è rivolta all’istituzione di forme di rendicontazione sistematica per i soggetti beneficiari delle politiche regionali, garantendo trasparenza e responsabilità nell’utilizzo delle risorse pubbliche. La Giunta è altresì sollecitata a migliorare la qualità delle Relazioni al Consiglio, fornendo dati aggiornati per consentire una valutazione accurata delle politiche regionali.
La Risoluzione impegna inoltre la Giunta regionale, anche grazie all’azione del Sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale, a continuare nella condivisione di scopi e modalità, sviluppando un progetto pluriennale di valutazione sperimentale, in un’ottica di collaborazione e confronto anche fra le strutture tecniche di Consiglio e Giunta.

Soddisfatto il Presidente del Comitato Paritetico di controllo e valutazione Claudio Mangiarotti (FDI): “Il fine della Risoluzione è quello di migliorare l’azione regionale nell’interesse di tutti i cittadini lombardi e far conoscere a tutti il ruolo strategico del Comitato, in particolare nel valutare le politiche regionali evidenziando quali vantaggi questa funzione possa produrre. I risultati ottenuti sono frutto anche della continua e costante collaborazione con la Giunta regionale e del miglioramento progressivo delle informazioni trasmesse dalla Giunta al Consiglio regionale. Di grande importanza è stato il coinvolgimento sempre maggiore delle Direzioni generali della Regione nelle attività di analisi delle politiche regionali di iniziativa consiliare. Auspico che questo percorso possa proseguire nella giusta direzione”.

 

Il lavoro del Comitato paritetico di Controllo e Valutazione rappresenta una grande risorsa per il Consiglio Regionale –ha sottolineato il Vice Presidente del Comitato Massimo Vizzardi-. Valutare le politiche, vuol dire mettere al centro della nostra azione i cittadini, le imprese, le nostre comunità. Senza fermarsi alle buone intenzioni che animano l’approvazione di una nuova legge regionale, ma cercando di comprendere, anche attraverso l’analisi di successi e insuccessi, come migliorare norme, regole e procedure. La valutazione rappresenta ancora oggi la vera sfida che abbiamo di fronte –ha aggiunto Vizzardi-, per fare in modo che le nostre scelte legislative e di indirizzo siano sempre più razionali, efficienti ed efficaci. L’auspicio è che in questa legislatura si prosegua con il consolidamento del modello messo in campo dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione migliorando costantemente l’attività di rendicontazione”.

 

La funzione di controllo e valutazione che lo Statuto attribuisce al Consiglio, attraverso l’attività del Comitato Paritetico, ha lo scopo di migliorare l’azione regionale nell’interesse di tutti i cittadini. Gli esiti della valutazione delle politiche regionali possono orientare l’adeguamento degli interventi programmati e delle norme, laddove si evidenziassero lacune o difficoltà nel perseguire le finalità delle leggi.

 

Le attività svolte nel 2023 – Durante la seduta è stata illustrata la Relazione annuale – la prima della XII° legislatura – sull’attività svolta in questa legislatura nel corso del 2023, periodo in cui il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ha tenuto 13 sedute a iniziare dal 15 giugno, subito dopo l’insediamento.
Sottolineando che tutte le decisioni sono state assunte all’unanimità, il rendiconto riporta che sono 3 i pareri espressi sui progetti di legge (“Istituzione dei Garanti comunali per l’Infanzia e l’Adolescenza”, “Istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie” e “Legge di revisione normativa ordinamentale 2023”), con osservazioni e proposte di riformulazione accolte dalle Commissioni referenti.
Sono le 4 missioni valutative, avviate alla fine della XI° Legislatura, e completate l’anno scorso: “Politiche per contrastare l’inquinamento atmosferico da fonte agricola” (in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano), “Le risposte abitative a livello locale” (in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano), “Cittadini a rischio di povertà energetica” (in collaborazione con il Centro Levi Cases – Università degli Studi di Brescia e Università degli Studi di Padova) e “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione delle aree protette regionali” (in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano).
In questa legislatura nel corso del 2023 il Comitato si è occupato di 9 politiche e interventi regionali che coinvolgono l’attività di quasi tutte le Commissioni permanenti.

A margine della discussione in Aula, è stato annunciato che in occasione della seduta di Consiglio regionale di  martedì 5 marzo avrà luogo la premiazione dei vincitori della quinta edizione del bando “Valutare Premia”, concorso rivolto al mondo universitario con l’obiettivo di promuovere lo studio delle politiche regionali e che ha visto questa volta l’adesione di 53 candidati (16 dottori di ricerca e 37 laureati).

(testo a cura di T. Arena e B. Caruso)