La Brianza raccoglie la sfida della sostenibilità ambientale

Al via un progetto per l’attivazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) per produrre energia pulita per famiglie e imprese brianzole

Sostenibilità e sviluppo sono il binomio che garantisce una crescita che rispetta l’ambiente, ma che si fonda su cambiamenti concreti. La sostenibilità, dunque, deve camminare insieme alla capacità di investire, senza mai perdere contatto con le nostre comunità. Solo così sapremo rafforzare il ruolo dell’identità dei territori, la vera forza e il vero vantaggio competitivo del sistema Lombardia”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani nel suo intervento al convegno “La sfida della sostenibilità ambientale. Sinergie e strategie nella gestione del servizio pubblico in Brianza” promosso da Brianza Energia Ambiente a Cesano Maderno (MB), a chiusura delle iniziative per i sessant’anni della società pubblica attiva nel settore dell’energia e della gestione dei rifiuti.

 

Nel corso dell’evento, che si è svolto nella Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, è emerso l’impegno di diversi Comuni per favorire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso Comunità energetiche rinnovabili (CER), secondo il percorso previsto dalla legge votata nel 2022 dal Consiglio regionale.

La sfida che abbiamo di fronte è dimostrare che l’ambiente e la sostenibilità sono occasioni di sviluppo – ha precisato Federico Romani -. La nascita di una CER in Brianza consentirà di creare un impianto di produzione e accumulo di energia pulita per rispondere ai fabbisogni di abitazioni private, aziende, ospedali, scuole ed enti locali. Ciò permetterà di ridurre i costi delle bollette a carico dei consumatori e la dipendenza energetica dall’estero. Sono certo che anche i Sindaci della Brianza, con il loro pragmatismo e la loro buona amministrazione, affiancati da un partner affidabile come BEA, sapranno cogliere questa opportunità. Fare sistema è la parola d’ordine per ottimizzare le risorse e attivare economie di scala. L’obiettivo che dobbiamo porci è accompagnare la regione attraverso la transizione ambientale, sapendo che non si può tornare indietro ma che, al contrario, bisogna guardare avanti investendo sullo sviluppo economico e lavorando sulla sfida climatica e ambientale”.

 

Al convegno ha portato il proprio contributo anche il Consigliere regionale e componente della Commissione Programmazione, Bilancio, Società controllate e partecipate Alessandro Corbetta (Lega) che ha espresso soddisfazione sull’ipotesi di un percorso di fusione tra BEA e Brianzacque che, quando sarà completato, sarà in grado di creare sinergie importanti nell’ambito dell’energia e della gestione dei rifiuti, trasformando la transizione green in un’opportunità per le comunità brianzole.

Sono intervenuti Mario Carlo Novara (Presidente Brianza Energia Ambiente), Marina Romanò (Consigliere delegato della Provincia di Monza e Brianza), Gianpiero Bocca (Sindaco di Cesano Maderno), Francesco Romeo (Vice Sindaco di Cesano Maderno), Enrico Boerci (Presidente Brianzacque) e Chicco Testa (Presidente AssoAmbiente).

 

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Brianza Energia Ambiente

Nel 2024 Brianza Energia Ambiente (BEA) raggiunge il traguardo dei sessant’anni di attività. BEA, società interamente pubblica, nasce nel 1964 a Desio da un accordo tra i Comuni di Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Muggiò, Nova Milanese, Seveso e Varedo con l’obiettivo di favorire una svolta nella tutela ambientale del territorio, eliminando le discariche di rifiuti.

Oggi, grazie all’impianto di via Agnesi, Brianza Energia Ambiente è il primo operatore nella Provincia di Monza e Brianza per le attività di recupero di materia e produzione di energia attraverso la termovalorizzazione.

L’impianto di Desio non solo produce energia elettrica dai rifiuti: dal 2006 distribuisce anche energia termica tramite il servizio di teleriscaldamento. Attraverso una rete di 60 chilometri porta calore pulito ai Comuni di Desio, Bovisio Masciago, Varedo, Nova Milanese, Cesano Maderno, Limbiate, Muggiò, Cinisello Balsamo e, dal 2025, anche a Seveso. Nel 2022 BEA ha distribuito 68 milioni di chilowattora di energia termica da fonte rinnovabile, evitando la combustione di più di 7 milioni di metri cubi di metano e l’immissione in atmosfera di quasi 13.000 tonnellate di CO2.

Brianza Energia Ambiente, inoltre, è attiva nel settore della raccolta differenziata nelle Province di Monza Brianza, Milano, Lecco, Lodi e Pavia, nella gestione dei rifiuti urbani di numerosi Comuni per un bacino d’utenza totale che supera i 500 mila abitanti e nel recupero energetico dei rifiuti sanitari e dei fanghi da depurazione.