I promessi sposi sono uno show

Mercoledì 24 maggio sul palco dell’Auditorium Gaber il capolavoro di Alessandro Manzoni tra prosa, danza e musica.

La storia è nota: nella Lombardia seicentesca succube della dominazione spagnola Renzo Tramaglino e Lucia Mondella vogliono sposarsi. Il parroco Don Abbondio cede alle minacce dei bravi inviati da Don Rodrigo, signorotto locale ossessionato dal desiderio di avere per sé la giovane ragazza. I due promessi sposi attraversano gli avvenimenti storici che sconvolgono la Lombardia di quel secolo, la fame, la carestia e la peste, e alla fine è la divina provvidenza a risolvere disgrazie e disavventure e a permettere a Renzo e Lucia di sposarsi. Lo stile, però, è quello della commedia dell’arte, che unisce prosa, danza e musica.

Gli sposi promessi show” poterà in scena mercoledì 24 maggio alle ore 14.30 (con replica alle ore 16) all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli (piazza Duca D’Aosta, 3) una versione surreale, divertente e dissacrante del capolavoro di Alessandro Manzoni.

Maurizio Colombi, attore e regista, ha tradotto “I promessi sposi” in uno spettacolo teatrale colorato da bellissime voci e gag inaspettate, senza mai tradire il testo originale, anche attraverso canzoni appartenenti alla cultura musicale nazional-popolare: da “Brava” di Mina a “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, passando da Edoardo Bennato ai Queen da Michael Jackson a Loredana Bertè.

Maurizio Colombi ha iniziato la sua carriera di attore al Teatro Stabile di Piero Mazzarella e alla compagnia di Rino Silveri a Milano. Dal 2012 si è affermato anche come attore comico in “Caveman”, monologo che lo premia con oltre 300mila spettatori nella sola città di Milano. Ha interpretato come attore/cantante oltre 70 titoli tra commedie e opere musicali e ha scritto e diretto 38 produzioni teatrali tra commedie, opere liriche e musical.

“Manzoni oltre lo scrittore” rientra nel programma degli eventi del Consiglio regionale della Lombardia previsti in occasione dei 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873.