Milan Bergamo Airport, il punto sui cantieri avviati e quelli in programma

La Commissione Territorio ha visitato l’aerostazione che sarà hub di riferimento per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026

Milan Bergamo Airport sarà la porta di accesso più comoda per atleti, tecnici e tifosi che arriveranno da tutto il mondo per assistere alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026. Tra due anni avremo un’infrastruttura completamente rinnovata, più tecnologica, più green e più efficiente per imprese e cittadini che viaggiano. È questo il senso di ‘restituzione’ alla comunità dell’evento olimpico. In questo percorso c’è la forza del saper fare lombardo: le Olimpiadi invernali saranno una vetrina importante per la nostra regione e per l’intero Paese proprio perché sono espressione del sistema Italia. Saranno l’occasione per raccontare ciò che siamo e ciò che sappiamo fare”. Così il Presidente della Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità Jonathan Lobati (Forza Italia) ha commentato la visita allo scalo bergamasco di questa mattina: “Il tema delle infrastrutture e dei collegamenti con Milano e il sistema aeroportuale lombardo è strategico per consentire all’aeroporto di Milan Bergamo Airport e all’intero territorio di continuare a crescere”.

In questi anni l’Aeroporto ‘Caravaggio’ ha avuto la capacità di crescere tantissimo – ha sottolineato Jonathan Lobati -. Oggi è il terzo scalo italiano per traffico passeggeri e il più importante hub Ryanair nel Sud Europa, con l’apertura di nuove tratte verso i Paesi scandinavi, quelli dell’Est e l’area degli Emirati Arabi. Ma è anche diventato un ‘hub turistico’ per l’intero territorio bergamasco: lo scalo bergamasco si è dimostrato un’opportunità per avvicinare i viaggiatori alle eccellenze naturalistiche, enogastronomiche, culturali e artistiche di Bergamo e della provincia. Un territorio che ha grandi potenzialità, come ha dimostrato la recente esperienza di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura e come dimostra la presenza di turisti stranieri a Bergamo che rappresentano il 65% del totale”.

Il Presidente Lobati e i Commissari sono stati accompagnati nella visita all’aerostazione dai vertici di Sacbo, la società di gestione dell’Aeroporto di Bergamo Milan Bergamo Airport, il Presidente di Giovanni Sanga e il Direttore generale Emilio Bellingardi.

Con il Presidente Lobati erano presenti i Consiglieri regionali Roberto Anelli (Lega), Davide Casati (PD), Jacopo Dozio (Forza Italia), Gian Mario Fragomeli (PD), Claudio Mangiarotti (Fratelli d’Italia), Paola Pollini (Movimento 5 Stelle), Gigi Ponti (PD), Ivan Rota (Forza Italia), Jacopo Scandella (PD) e Michele Schiavi (Fratelli d’Italia).

il Presidente di Giovanni Sanga ha sottolineato che “le tre parole che oggi caratterizzano lo sviluppo del sistema aeroportuale sono: la multimodalità, cioè diverse modalità di trasporto da mettere a disposizione dei passeggieri sul percorso che devono effettuare, la sostenibilità che deve orientare le scelte sulla costruzione delle nuove infrastrutture e, infine, la digitalizzazione perché gli aeroporti anticipano l’innovazione digitale, a partire dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il nostro aeroporto si sta muovendo in questa direzione e, tra i cantieri aperti da Sacbo e quello di RFI, sarà interessato da investimenti per circa 380 milioni di euro da qui alle Olimpiadi invernali del 2026”.

La scheda

Milan Bergamo Airport è il terzo aeroporto italiano (dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa) per numero di passeggeri: nel 2023 sono stati quasi 16 milioni (erano 4,3 milioni nel 2005). Il 30% dei viaggiatori vola per ragioni di business. Nella programmazione estiva 2024 lo scalo bergamasco, attraverso 150 destinazioni, collega l’Italia a 40 Paesi nel mondo con l’apertura di nuove rotte soprattutto con Stati asiatici e medio orientali in grande espansione commerciale e turistica. Milan Bergamo Airport ad oggi gestisce 26 movimenti l’ora (decolli/arrivi).

I cantieri

Partirà a breve il cantiere per la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario. Proprio di fronte all’area arrivi sorgerà la stazione in cui arriveranno i treni delle linee già esistenti da Bergamo, Milano e Lecco, ma anche un nuovo collegamento diretto con il capoluogo lombardo. Una mobility plaza da cui i passeggeri potranno raggiungere a piedi ogni mezzo di trasporto. Lavori in capo a Rfi che si prevede finiranno entro la fine 2025.

La nuova stazione sarà collegata all’aerostazione con un tunnel di 80 metri che i passeggeri potranno percorre grazie a scale e tappeti mobili.

Sarà realizzato il nuovo ingresso Est, sulla nuova bretella da Grassobbio, necessario per decongestionare l’attuale porta Ovest. Nel frattempo, è stata completata al 60% la ciclabile che costeggia in parte la recinzione del sedime aeroportuale per proseguire poi all’interno di un percorso naturalistico fino al parco del Serio. Milan Bergamo Airport è il primo aeroporto in Europa certificato “Bike Friendly”.

Grande attenzione è riservata anche al tema della sostenibilità: flotta aziendale di Sacbo sarà rinnovata con mezzi elettrici e sarà realizzato un impianto fotovoltaico in corrispondenza del parcheggio P3 che coprirà oltre il 10% del fabbisogno energetico. Investimento complessivo di 13 milioni di euro.

Sul lato Est dell’aerostazione sarà realizzata la nuova area check-in, che dovrebbe essere aperta entro l’estate dell’anno prossimo, sarà una struttura di 4.600 metri quadrati distribuiti su due piani e ospiterà anche la nuova area dei controlli di sicurezza in linea con gli ultimi standard e macchine che consentiranno ai passeggeri di portare i liquidi in cabina. I nuovi banchi saranno da 25 a 30 e saranno investiti circa 10 milioni per la completa digitalizzazione dei sistemi. Ci sarà anche una nuova area dutyfree e due nuovi gate non Schengen

Saranno aumentate il numero delle piazzole di sosta per gli aerei con una migliore funzionalità e sicurezza. In questo caso l’investimento sarà di circa 40 milioni di euro.