Parte in commissione l’iter del progetto di legge sull’ortoterapia

Con una dotazione aggiuntiva di 250mila euro verranno sostenuti i costi di progettazione e gestione di orti a scopo terapeutico

La Commissione Agricoltura presieduta da Floriano Massardi (Lega) e la Commissione Sostenibilità Sociale presieduta da Emanuele Monti (Lega) hanno iniziato oggi in seduta congiunta la discussione sul progetto di legge sull’ortoterapia a prima firma Alessandra Cappellari (Lega).
Relatrice
del provvedimento è Silvana Snider (Lega).

L’ortoterapia è una terapia complementare di tipo non convenzionale che si affianca a quelle tradizionali e viene definita a livello internazionale come “pratica riabilitativa che prevede il coinvolgimento del paziente in attività di ortocultura con l’assistenza di un terapista formato e al fine di raggiungere obiettivi terapeutrici specifici sia sul piano fisico che su quello psicologico.
Il primo ad osservare i molteplici effetti benefici sui pazienti delle pratiche di orticultura e giardinaggio fu il padre della psichiatria americana Benjamin Rush. Da allora la pratica si è diffusa in tutto il mondo.
I vantaggi osservati nei pazienti sono molteplici: contrasto allo stress e alla depressione senza o con ridotto ricorso a psicofarmaci, stimolazione della motricità, aumento della capacità di apprendimento, contrasto naturale al decadimento delle facoltà cognitive nelle persone anziane, aumento dell’autostima e della socializzazione.

“Questo progetto di legge – ha precisato la relatrice Silvana Snider – è in realtà una modifica della legge n°18 del 2015 “Disposizioni in materia di orti didattici, urbani e collettivi” e introduce la categoria degli orti riabilitativo-terapeutici che potranno sorgere su terreni pertinenziali degli enti pubblici (Comuni, scuole, ospedali, istituti di pena, ecc) e delle realtà socio-assistenziali che si occupano di categorie svantaggiate o fragili (anziani, disabili, ecc). A seguito dell’estensione della platea dei possibili beneficiari, la dotazione finanziaria della legge attualmente in vigore viene aumentata da 150mila a 400mila euro sempre a valere sui fondi della Direzione Generale Agricoltura. Ritengo – ha commentato ancora Snider – che questo provvedimento rivesta un grande valore sociale perché si rivolge a una platea di utenti potenzialmente vastissima ricollegandosi peraltro ad una cultura e a una expertise ancora molto radicata nei nostri territori.”

Dopo l’esposizione della relatrice si è aperta la discussione generale che ha visto gli interventi dei commissari Massimo Vizzardi (Azione – Italia Viva), Pietro Macconi (FdI), Roberta Vallacchi e Davide Casati (PD), Michela Palestra (Patto Civico) e Luca Ferrazzi (Lombardia Migliore).
Al termine il Presidente Emanuele Monti ha illustrato l’iter del progetto di legge che comprenderà l’audizione della Direzione Generale Welfare e di enti esterni.
Il voto finale sul provvedimento è previsto entro la fine del mese di marzo.