Avvocati e Corecom insieme contro il cyberbullismo

Firmato a Palazzo Pirelli il rinnovo del Protocollo d’intesa per educare i giovani ad un uso consapevole dei social

“Il bullismo, soprattutto nella sua forma digitale, il cyberbullismo, e il revenge porn sono una vera e propria emergenza sociale che colpisce i più giovani. Se vogliamo davvero combattere tutte le forme di disagio giovanile dobbiamo, prima di tutto, insegnare ai giovani quali sono i rischi, ma anche le opportunità della rete, dei social e, adesso, dell’intelligenza artificiale sempre più pervasiva. E la strada per fare questo è una sola ed è obbligata: non avere paura di ascoltare i giovani. Il Protocollo di intesa, che nasce per dare a ragazzi, famiglie e docenti gli strumenti per un uso “sano” del digitale, va proprio in questa direzione”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani in occasione del rinnovo della sottoscrizione del Protocollo di intesa, promosso dal Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) Lombardia, che si è tenuta oggi a Palazzo Pirelli.

Combattere il cyberbullismo attraverso la crescita di una maggior consapevolezza dei rischi e delle opportunità di internet e dell’intelligenza artificiale, educare i giovani ad un uso consapevole dei social, per evitare in rischio di “naufragare in rete”. Sono questi gli obiettivi del Protocollo di intesa firmato dal Presidente del Corecom Lombardia Cesare Gariboldi, dal Presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano Antonio La Lumia e dal Presidente dell’Unione lombarda ordini forensi Giovanni Rocchi.

Bullismo e cyberbullismo – spiega il Presidente del Corecom Lombardia Cesare Gariboldi – possono correttamente essere inquadrati tra i fenomeni di illegalità, di violazione delle regole, naturalmente non solo quelle del Codice penale ma anche e soprattutto del vivere civile. Da questo il senso di coinvolgere l’Ordine degli Avvocati e l’Unione forense in un percorso comune. Credo che il nodo da sciogliere su cui occorre concentrare le comuni energie sia la percezione che i giovani hanno delle categorie del lecito e dell’illecito. Sono convinto che tanti bulli e cyber bulli agiscano in quell’area grigia dove la coscienza la responsabilità sembra attenuarsi, soprattutto dietro lo schermo di un computer o di un cellulare. L’intesa che abbiamo sottoscritto vuol essere un contributo educativo verso ragazzi che qualche volta rischiano di diventare naufraghi della rete e della vita”.

 L’accordo prevede la promozione di azioni positive volte all’educazione alla cittadinanza digitale, alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e all’utilizzo consapevole dei media digitali.

In particolare, saranno avviati progetti ed iniziative in materia di educazione digitale e alfabetizzazione mediatica nelle scuole e in ambito sportivo, saranno promossi congiuntamente da parte del Corecom Lombardia, dell’Ordine degli avvocati di Milano e dell’Unione lombarda ordini forensi convegni, seminari, workshop e iniziative di orientamento, saranno prodotte campagne informative e definite buone prassi, con l’obiettivo di fornire un supporto qualificato per gestire eventuali situazioni di difficoltà dei ragazzi.

La cittadinanza digitale è una nuova forma di responsabilità civile. Come Ordine, siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno su questi temi, mettendo a disposizione competenze giuridiche e passione civile – ha dichiarato Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano –. L’educazione all’uso consapevole della rete, la prevenzione del cyberbullismo e il contrasto ai fenomeni di disagio giovanile sono sfide del nostro tempo. Per affrontarle serve un’alleanza forte tra istituzioni e territorio”.
Questo protocollo rappresenta un passo significativo nel percorso di collaborazione tra l’avvocatura lombarda e il Corecom – ha sottolineato l’avvocato Giovanni Rocchi, Presidente dell’Unione Lombarda degli Ordini Forensi –. Le competenze degli avvocati, unite all’esperienza maturata nel progetto ‘Educazione alla legalità’, sono oggi al servizio delle giovani generazioni per promuovere consapevolezza, rispetto e senso civico nell’uso delle tecnologie digitali.”

Il Protocollo è un ulteriore passo su un percorso di collaborazione avviato negli anni scorsi tra il Corecom, Unione Forense della Lombardia e l’Ordine degli Avvocati di Milano per la realizzazione di corsi di educazione digitale nelle scuole della Lombardia.