100 tappe in Lombardia, il Consiglio regionale nel Basso Comasco

I gravi problemi di dissesto idrogeologico causati dalle alluvioni di luglio e il potenziamento della Novedratese alla luce della realizzazione della Pedemontana, con il conseguente carico di traffico aggiuntivo che comporterà per il territorio, sono stati i due temi prioritari emersi oggi durante la visita del Consiglio regionale nella Bassa comasca. “100 tappe in Lombardia”, il viaggio di lavoro del Consiglio regionale attraverso il territorio lombardo, ha toccato la provincia di Como, dopo essere già stato nel capoluogo lariano lo scorso anno: obiettivo del Consiglio regionale è infatti quello di conoscere meglio, dopo le realtà dei capoluoghi di provincia, anche le problematiche dei rispettivi territori provinciali.
Per tutta la giornata la delegazione composta dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e dai Consiglieri regionali del territorio Alessandro Fermi e Luca Gaffuri ha tenuto una serie di incontri con cittadini e istituzioni e ha visitato alcune realtà simbolo del tessuto economico e sociale del Basso Comasco.
"Dalle problematiche emerse nel corso degli incontri, il Consiglio trarrà le priorità per dare un esito concreto alle richieste, per le materie di competenza regionale, attraverso un atto di indirizzo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo -. Ciò che mi ha più colpito è la vitalità di un territorio ricco di idee, non ripiegato su una china negativa, ma pieno di esempi nel settore imprenditoriale e sociale in espansione. Un territorio attento alle possibilità che possono derivare da Expo, ma che è capace di andare ben aldilà di questo orizzonte e che sa guardare certamente più lontano".
La giornata si è aperta presso il Salone dei convegni di Cantù, dove la delegazione regionale ha incontrato 14 sindaci dell'area erbese e canturina, e dove, tra le sollecitazioni emerse, sono stati segnalati anche i temi dell'occupazione, della sicurezza, delle infrastrutture, della difficoltà di garantire servizi efficienti anche nei piccoli Comuni a fronte della scarsità delle risorse e dei progetti per Expo 2015.
Proprio sull'importanza che Expo 2015 potrà rivestire per le eccellenze produttive della bassa comasca si è soffermato Luca Gaffuri (PD), che ha evidenziato anche la necessità di dare attuazione al contratto di fiume del torrente Seveso ("un problema che non è solo milanese") e l'urgenza di nuove infrastrutture. Il Presidente della Commissione Ambiente Alessandro Fermi (Forza Italia) ha invece sottolineato l'importanza di dare risposte immediate ai problemi di dissesto idrogeologico, evidenziando come a tale scopo "Regione Lombardia deve attivarsi per sbloccare i 20 milioni di euro di risorse provinciali disponibili, buona parte dei quali potrebbero essere utilizzati proprio per questo fine".
Nella mattinata sono seguite, sempre a Cantù, la visita all’azienda Riva dove ha sede il Museo del Legno con oltre 2mila pezzi pregiati e utensili del 1800,  e alla Cooperativa Il Gabbiano onlus che dal 1982 ospita e cura pazienti disabili. La delegazione regionale ha poi visitato il complesso monumentale della Chiesa San Vincenzo e del Battistero San Giovanni di Galliano risalente al 1007, prima di spostarsi a Merone, all’Ecofrazione di Baggero, oasi naturale lungo le sponde del Lambro.
Altre tappe sono state nel pomeriggio le aziende Riva giardini di Lurago d’Erba, Astro di Guanzate e Officine del Grafene a Lomazzo.La giornata si concluderà presso il parco Scientifico di ComoNExT  a Lomazzo dove si terrà un focus group che coinvolgerà cittadini e amministratori locali.

La mozione territoriale approvata dall'Aula