Continuare a garantire uno spazio di libertà e pluralità, questo è il compito del Corecom, al quale il Consiglio regionale continuerà ad assicurare le risorse necessarie per svolgere il suo importante compito”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneointervenendo stamattina alla presentazione del nuovo Comitato regionale per le Comunicazioni, insediatosi lo scorso 12 settembre, avvenuta nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli alla presenza anche del Presidente della Giunta regionale Roberto Maroni e del Commissario AgcomAntonio Martusciello.
Il Presidente Cattaneo, oltre a ricordare l’importanza e il supporto fondamentale del Corecom nel garantire la pluralità nell’accesso all’informazione, ha sottolineato la delicatezza e la difficoltà del momento attuale “che vede il settore radiotelevisivo locale in forte sofferenza” . “Ricordo – ha detto Cattaneo – gli anni delle prime radio e tv libere, quello spazio di libertà che si respirava e che oggi è ormai per fortuna un patrimonio acquisito. Compito del Corecom è adesso quello di continuare ad assicurare questo spazio di libertà e pluralità, che va tutelato e difeso. I mezzi di comunicazione – ha poi aggiunto Cattaneo – sono strumenti importanti ai fini della partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni e quindi sono fondamentali per garantire accesso e trasparenza”.
La Presidente del Corecom Federica Zanella, nell’annunciare il piano operativo per il 2014 già approvato ha detto che“che verranno premiate e tutelate le tv che realmente fanno informazione locale e offrono servizi ai cittadini e al territorio. Inoltre, anche se non è una nostra diretta competenza, attiveremo presto uno sportello al quale cittadini, professionisti e imprese potranno rivolgersi per tutelare al propria reputazione infangata da chi utilizza la Rete senza rendersi conto che a volte le informazioni “postate” con leggerezza possono avere pesanti ricadute, soprattutto nel mondo giovanile”.
Anche il Presidente della Giunta regionale Roberto Maroni ha evidenziato il ruolo istituzionale del Corecom e il ruolo fondamentale che ha oggi in un mondo che comunica velocemente e incessantemente: “Proprio per queste ragioni, per garantire l’accesso all’informazione – ha detto Maroni – il Corecom deve operare senza vincoli e sopra le parti”.
Antonio Martusciello, commissario Agcom, ha evidenziato l’eccellenza del Corecom Lombardia, “che nel solo campo del monitoraggio è riuscito a verificare 11 mila ore di trasmissione su 44 mila, che sono il dato nazionale complessivo di verifica di tutti i Corecom d’Italia”.